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Cronaca

Minaccia di buttarsi giù dal ponte, preso dopo che aveva già scavalcato il muretto

Per fortuna è finito tutto per il meglio, ma ci è mancato un soffio affinché finisse in tragedia, anche se - come purtroppo è frequente per i tentativi di suicidio -, risolta l'emergenza resta sempre il disagio

Per fortuna è finito tutto per il meglio, ma ci è mancato un soffio affinché finisse in tragedia, anche se – come purtroppo è frequente per i tentativi di suicidio -, risolta l’emergenza resta sempre il disagio e il malessere che è alla base del tentativo dell’estremo gesto, situazione che si affronta con lunghe terapie.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cesena hanno sventato un tentativo di suicidio nella notte tra martedì e mercoledì sul Ponte Nuovo della via Emilia. Intorno alle 3,30 la pattuglia è giunta sul ponte, allertata dai familiari di un trentenne straniero che avevano denunciato la scomparsa del congiunto e segnalato i suoi intenti suicidi.

I militari sono arrivati quando già il soggetto aveva scavalcato il muretto del ponte e minacciava di gettarsi nel fiume Savio. In quella situazione è stata provvidenziale l’abilità dei carabinieri giunti sul posto, che hanno intavolato una “trattativa” durata una ventina di minuti con l’aspirante suicida, arrivando alla fine a convincerlo a tornare sui suoi passi e rientrare all’interno del ponte. Una volta rimesso in un posto sicuro il trentenne, è stato affidato alla cure del personale del 118, che è intervenuto sul posto, per condurlo all’ospedale Bufalini.

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