Tentarono una violenta rapina ai danni di una donna, i Carabinieri scovano la giovane banda: coinvolti 3 minori

Importante svolta relativa ad un grave atto criminale commesso a Gambettola circa 2 mesi fa. Un tentativo di rapina sotto la minaccia di un coltello ai danni di una 60enne del luogo. I Carabinieri di Gambettola, al termine di una articolata indagine, sono arrivati a denunciare tre minorenni ed un maggiorenne su cui pendono le accuse di tentata rapina in concorso, ricettazione, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Le indagini hanno consentito di identificare quelli che sono ritenuti dall'Arma i due autori materiali della tentata rapina messa in atto la sera dello scorso 27 gennaio nel centro di Gambettola. Vittima una sessantenne del luogo, oltre ai due sedicenni indiziati di essere autori del fatto, i militari hanno accertato il coinvolgimento di altri due giovani, coinvolti ad altro titolo nella vicenda, un minorenne ed un maggiorenne, tutti conviventi in una comunità per minorenni della Valle del Rubicone.

L’indagine era partita prendendo spunto dalle poche notizie fornite dalla vittima immediatamente dopo il fatto: in stato di forte choc, la donna aveva riferito di essere stata avvicinata da due giovani armati di un coltello a serramanico che le avevano intimato di consegnare i propri oggetti di valore. I giovani erano poi scappati di fronte alle urla della donna. I carabinieri hanno acquisito e visionato minuziosamente le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza sia pubblica che privata, riuscendo a rilevare la presenza dei due minorenni.

Attraverso una approfondita azione di controllo del territorio svolta nelle settimane successive, i carabinieri sono riusciti ad identificare due sedicenni, fortemente indiziati della commissione del reato. Attraverso la perquisizione domiciliare è stato trovato il coltello utilizzato per commettere il reato, questo era nella disponibilità di un 19enne. Sono spuntati anche gli indumenti indossati quella sera, trovati nella disponibilità dei due sedicenni, i quali non hanno esitato ad ammettere la propria responsabilità in ordine al tentativo di rapina. I due ragazzi hanno anche chiarito le posizioni del 19enne e di un 15enne, il quale, mediante minaccia, li avrebbero istigati a commettere il reato. Il 15enne è stato condotto all’istituto penale minorile di Bologna, in sostituzione della precedente misura della detenzione domiciliare, a cui era sottoposto nella comunità per minorenni.

Inoltre, martedì scorso i carabinieri di Gambettola hanno eseguito l’ordinanza del gip del tribunale per i minorenni di Bologna, che ha disposto la misura cautelare della custodia nell’istituto penale minorile di Bologna nei confronti dei due minori, ritenuti gli autori materiali della tentata rapina. La posizione del maggiorenne è ancora al vaglio della Procura della Repubblica del tribunale di Forlì.