rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cesenatico

Tensione notturna al porto, i pescatori di Cesenatico 'convinti' a fermarsi. Gozzoli: "Ora i presidi e gli indennizzi"

E' andata in scena una 'spedizione' con un centinaio di persone giunte dalle Marche che hanno bloccato i pescatori locali. Il sindaco: "Ho chiesto al Questore presidi. Bisogna velocizzare gli indennizzi per le imprese"

Sono giorni di alta tensione per il mondo della pesca ormai da tempo alle prese con il caro-gasolio, a testimoniarlo e confermarlo è l'episodio accaduto al Porto di Cesenatico nella notte tra lunedì e martedì. E' andata in scena una 'spedizione' con un centinaio di persone giunte dalle Marche che hanno bloccato i pescatori locali che avrebbero preferito uscire in mare, e non aderire a questo fermo che vede proprio nella marineria marchigiana una delle frange più estremiste della protesta. Blitz di questo tipo stanno avvenendo in vari porti dell'Adriatico. Nelle Marche, ma anche nel Sud Italia, molti pescatori lamentano che ormai i costi hanno superato i ricavi.

Lunedì notte c'è stato un confronto molto acceso, i pescatori di Cesenatico hanno dimostrato senso di responsabilità. Dal punto di vista del carburante sarebbero stati in condizione di prendere il largo per l'attività di pesca, ma hanno preferito fermarsi anche per non creare ulteriori tensioni. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri di Cesenatico.

Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli sta monitorando attentamente la situazione: "Il caro-gasolio ovviamente si sente anche da noi, ma i nostri pescatori sarebbero stati in grado di uscire in mare. Ora hanno deciso di stare fermi fino a venerdì. Domani (giovedì ndr) ci sarà un incontro alla Casa del Pescatore di Cesenatico, mentre venerdì ci sarà un'assemblea pubblica a Palazzo del Turismo con le associazioni e le cooperative".

Gozzoli è impegnato su due fronti, il primo è quello dell'ordine pubblico: "Ho scritto al Questore per chiedere dei presidi, episodi come quello di lunedì notte non devono più accadere". Ma le missive sono state indirizzate anche al ministro dell'agricoltura Patuanelli e al sottosegretario Battistoni: "Ci sono 20 milioni di euro che sono stati stanziati ad aprile, ma non sono stati ancora erogati, sarebbe stato necessario un decreto attuativo più rapido per far arrivare i ristori alle imprese". Il mondo della pesca chiede la velocizzazione della liquidazione degli indennizzi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tensione notturna al porto, i pescatori di Cesenatico 'convinti' a fermarsi. Gozzoli: "Ora i presidi e gli indennizzi"

CesenaToday è in caricamento