Tecnopolo: all’esame della commissione esaminatrice le 10 offerte in gara

Bisognerà aspettare alcuni mesi per conoscere il nome del vincitore dell’appalto per il Tecnopolo di Cesena. Tanto ci vorrà perché la commissione esaminatrice – che si è già messa all’opera - valuti le offerte tecniche dei 10 concorrenti ammessi alle procedure di gara. Il bando, infatti, prevede che l’affidamento avvenga con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (e non sulla base del massimo ribasso) e per questo è stato chiesto ai partecipanti di presentare, insieme all’offerta economica, una proposta di varianti migliorative rispetto al progetto base di gara.

Il percorso che porterà all’affidamento dei lavori è partito martedì 3 settembre quando, in seduta pubblica, sono stati aperti i plichi ed è stata verificata la completezza della documentazione. Complessivamente sono state 11 offerte presentate, ma una è stata esclusa perché arrivata fuori dai termini.
L’importo complessivo dell’intervento messo a gara ammonta a 2 milioni e 350mila euro (di cui 2 milioni di cofinanziamento regionale  tramite i fondi stanziati dall’Unione Europea), e si riferisce alla realizzazione di una struttura ad uso laboratori per la ricerca agroalimentare, della superficie di circa 1160 mq., che sorgerà su un’area di mq 1980, adiacente Villa Almerici, sede del Campus di Scienze degli Alimenti.

Al suo interno lavoreranno il CIRI (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale) Agroalimentare di Cesena, che avrà il compito di sviluppare i programmi di ricerca imperniati sull’area di processo, alimenti, consumi e salute e su bioanalitica, bioattività, microbiologia e valorizzazione di microrganismi a fini industriali, e il CIRI ICT, rivolto all’applicazione all’infomobilità, alla localizzazione e al food. Il complesso coinvolgerà 21 ricercatori.
“L’avvio delle procedure di gara – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – rappresenta una nuova, importante tappa nel percorso avviato fin dal 2010 con la Regione e l’Università. Cesena attribuisce a questo progetto un valore enorme, tenuto conto della vocazione specifica per l’agroalimentare del nostro territorio, dove operano alcune delle aziende leader del settore ed è presente il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.

Abbiamo sempre ritenuto indispensabile creare un collegamento più forte fra università e il tessuto produttivo per favorire l’innovazione e rendere le nostre imprese sempre più competitive. Un’esigenza divenuta, se possibile, ancora più importante oggi, perché in questo modo si potrà dare impulso anche all’occupazione, che in questo momento è il tema che ci sta più a cuore ”.
Una volta concluso l’iter di gara – verosimilmente entro i primi mesi del 2014 - si procederà alla consegna dei lavori, che dovranno essere conclusi entro un anno.