Technogym, la Uil: "La priorità è riprendere la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo"

Il 6 aprile si è tenuta l’assemblea (fuori azienda) con i lavoratori Technogym  con la partecipazione della struttura territoriale Uilm Cesena e Uilm nazionale. Ne dà notizia il sindacato che afferma: "Nel corso dell’assemblea sono stati chiariti gli aspetti definiti dal regolamento Fim Fiom Uilm e  Federmeccanica a cui la Uilm ha fatto riferimento, per un regolare svolgimento del rinnovo delle Rsu, e che definisce puntualmente i compiti e ruoli a partire da quelli previsti dalla commissione elettorale" 

"La Uilm - si legge nella nota - prenderà atto della decisione che assumerà la commissione nazionale di garanzia Fim Fiom  Uilm, organismo competente (previsto dal regolamento) a cui è stata chiesta la conferma della regolarità della  procedura di rinnovo delle Rsu. Pur riconfermando il valore del “rispetto delle regole” condivise unitariamente a livello nazionale da Fim Fiom  Uilm, per la Uilm rimane come obiettivo prioritario la ripresa della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, immediatamente a valle del rinnovo delle Rsu, per dare le risposte attese dei lavoratori di Technogym che hanno approvato a stragrande maggioranza la piattaforma rivendicativa unitaria". 

Il sindacato dichiara "di essere disponibile a riprendere la trattativa ed a procedere con tempi serrati (anche ad oltranza) per poter concludere nel più breve possibile il negoziato. Nel corso dell’assemblea è stato anticipato che la Uilm insieme alle altre organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl, è in attesa della pubblicazione dei dati Istat che determineranno il calcolo dei prossimi incrementi dei minimi contrattuali nel mese di giugno: la previsione è quella di registrare, sulla base dell’attuale andamento inflazionistico, un valore molto superiore (27 euro al livello C3 ex 5^) a quello già prefissato dall’accordo del 5  febbraio 2021.  Infine, il sindacato invita a votare i candidati delle liste Uilm: quelli uscenti, che in questi anni sono stati al  vostro fianco in azienda, con grande spirito di sacrificio, ad ascoltare le difficoltà quotidiane dei lavoratori e svolgendo il ruolo a difesa dei diritti conquistati; quelli nuovi, che hanno deciso, con grande generosità, di mettersi a disposizione degli altri colleghi".