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Cronaca

Già 13mila prenotazioni per 74 rappresentazioni: ecco la stagione del Teatro ragazzi del Bonci

La stagione di Teatro ragazzi 2018, organizzata dal Teatro Bonci, è promossa da Emilia Romagna Teatro Fondazione e dal Comune di Cesena

Da mercoledì inizia la 39esima edizione della rassegna di Teatro ragazzi del Teatro Bonci di Cesena che mantiene la sua dimensione territoriale e la sua capacità progettuale e artistica.  In attesa della 40esima edizione, che scoccherà nei primi mesi del 2019, e mentre si sta preparando il ventennale del Festival Nazionale del Teatro Scolastico “Elisabetta Turroni” che si svolgerà dal 20 al 24 marzo, il Teatro Bonci si appresta a realizzare una emozionante stagione per i ragazzi che è dedicata all’indimenticabile Franco Mescolini. A lui è riservata anche la copertina, realizzata da Ugo Bertotti, a cui si deve come sempre la grafica, con una commossa interpretazione della nuova destinazione dell’attore e autore che ha segnato la storia recente della formazione e della produzione teatrale cesenate.

Anche la rassegna 2018, come la precedente, si presenta sotto il segno della Societas e di Chiara Guidi, a cui si deve la realizzazione di una libera interpretazione con voce e musica di alcuni canti della Divina Commedia: il concerto/spettacolo Inferno. Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante di Chiara Guidi (voce) e Francesco Guerri (violoncello) viene proposto al Teatro Comandini da mercoledì a venerdì. Chiara Guidi, fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, da anni sviluppa una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica per svelare suono e senso del testo: la voce è per lei materia da conoscere e plasmare ma anche veicolo che porta la parola a vivere al di là del significato. In questo lavoro sulla Divina Commedia adatto anche ai più giovani dialoga con il violoncello del musicista cesenate Francesco Guerri. Il programma di quest’anno, per rimarcare il suo carattere di unicum nello spettro vastissimo di proposte per le scuole, come sintesi felice delle enormi potenzialità artistiche ed espressive della città e del suo territorio, si chiude con un nuovo progetto di Katrìem Associazione che dal 16 al 18 maggio al Teatro Bonci propone una “visita guidata” nei luoghi più emozionanti del teatro, condotta dai suoi artisti nello spettacolo La sartoria del coniglio Juan Rafael: abiti per animali.

Si conferma la ormai tradizionale bipartizione in sezioni diverse, per il buon impatto che questa operazione di chiarezza e distinzione ha prodotto. La prima sezione comprende gli spettacoli per i ragazzi, cioè i titoli realizzati da compagnie professionali e di giro che rappresentano un campione significativo della produzione italiana a noi contemporanea: molti spettacoli sono nuovi e vengono proposti per la prima volta a Cesena, altri appartengono a repertori consolidati. La seconda sezione comprende gli spettacoli dei ragazzi, cioè i titoli che, per lo più realizzati da scuole e associazioni, vedono ragazzi, coetanei degli spettatori, sul palcoscenico. È il teatro 2.0, partecipato, che sempre più assume importanza e interesse.

I numeri della stagione restano molto importanti e la qualificano come la più estesa tra quelle organizzate da teatri pubblici in Emilia Romagna. I Comuni coinvolti sono aumentati rispetto all’edizione precedente: oggi sono 26 e rappresentano tutti i territori romagnoli. Infatti hanno aderito, scegliendo gli spettacoli da un ampio catalogo di proposte elaborate dal Teatro Bonci, Istituti Secondari Superiori, Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie Inferiori dei Comuni di Bagno di Romagna, Bellaria-Igea Marina, Bertinoro, Borghi, Cervia, Cesena, Cesenatico, Coriano, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Longiano, Ravenna, Rimini, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Santarcangelo di Romagna, Santa Sofia, Sarsina, Savignano, Sogliano e Verghereto. 

Sono 27 i titoli presentati per un totale di 74 rappresentazioni per i quali sono pervenute circa 13mila prenotazioni di ragazzi e insegnanti che l’organizzazione provvederà, come sempre, a gestire anche nel trasporto da scuola a teatro e viceversa. Il prezzo del biglietto comprensivo di trasporto è di 7 euro per le scuole dei Comuni che contribuiscono alla stagione e di 9 euro per gli altri, mentre il prezzo del biglietto senza trasporto è di 4 euro. Così nei quattro teatri di Cesena, il Bonci, il Verdi, il Bogart e il Comandini saranno allestiti spettacoli di grande qualità teatrale e interesse didattico e saranno presenti compagnie conosciute nella nostra città e new entry di particolare interesse.

Senza poter citare tutti i titoli interessanti della stagione, vanno comunque ricordati innanzitutto gli spettacoli prodotti dalla Societas che, oltre al concerto inaugurale, presenta altri due titoli di repertorio che entreranno nel progetto primaverile di Puerilia. Si tratta di Fiabe giapponesi (16-24 aprile), Metodo errante - La pietra dello scandalo (26-28 marzo) che nascono dalla preziosa creatività e competenza didattica e teatrale di Chiara Guidi. Molto importante è la presenza del Teatro della Valdoca con il recital poetico di Mariangela Gualtieri, Nostalgia delle cose impossibili che si terrà al Bonci per gli Istituti Secondari Superiori (27 aprile). Viene ribadita la collaborazione e il ruolo produttivo del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena che garantisce sempre al programma concerti e/o operine, allestite a partire da esigenze didattiche interne che tuttavia si intersecano con le programmazioni degli Istituti scolastici partecipanti i cui allievi vengono coinvolti direttamente nella realizzazione del progetto. Q

Quest’anno il Conservatorio propone una nuova edizione, dedicata qui alla lirica, del suo percorso di "Guida semiseria ad uso del giovane all’ascolto di…" (20-22 febbraio). Il Bonci promuove, inoltre, due titoli di giovani artisti cesenati: il nuovo spettacolo di Michele Di Giacomo che, con la Compagnia Alchemico Tre, permetterà di conoscere una pagina dimenticata della storia cittadina durante la Seconda Guerra Mondiale, "Giovani coraggiosi" (23-24 gennaio), e la ripresa dello spettacolo di Roberto Mercadini "Little boy", la bomba (30-31 gennaio), promosso dal teatro in occasione del 50esimo anniversario della morte di Roberto Oppenheimer, uno dei padri della bomba atomica, tema quanto mai attuale, viste le vicende politiche e militari dei nostri giorni. Un’altra presenza produttiva cesenate, costante e richiesta dalle scuole, è quella del Teatro Distracci di Cristina Casadei e Giuseppe Viroli che affrontano un classico della letteratura contemporanea, Il barone rampante di Italo Calvino (28 febbraio, 1-2 marzo). Molte fra le migliori compagnie del panorama nazionale del teatro per ragazzi sono presenti nella stagione 2018: rimandando per il dettaglio al programma, citiamo Accademia Perduta, Teatro dell’Orsa, Teatro Metastasio di Prato, TIB Teatro, Compagnia Mattioli, La Piccionaia, Tam Teatro Musica, Fondazione TRG, Fondazione AIDA, Pandemonium Teatro, Teatro dell’Archivolto.

Nella seconda sezione della rassegna, quella dedicata al teatro dei ragazzi, costruito e realizzato da scuole e associazioni, nel riconoscere in generale la straordinaria funzione didattica e culturale svolta da tutti gli Istituti e tanti docenti, vengono ricordate le tre produzioni "Ti parlerò di Orlando" di Lusiana Battistini prodotto da “I ragazzi di Betta” e dalla Scuola Media d2i Gatteo - La Bottega del Teatro del Rubicone; "La guerra del fante Giuseppe Marangoni" di Maurizio Mastrandrea e del Teatro delle Lune; e Dante da piccolo" di Denio Derni con gli allievi del Laboratorio teatrale “teatro degli Avanzi” di Forlimpopoli e della Compagnia “Sartoria Teatrale”. La stagione di Teatro ragazzi 2018, organizzata dal Teatro Bonci, è promossa da Emilia Romagna Teatro Fondazione e dal Comune di Cesena.

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