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Cronaca

Bonci, dopo trent'anni cambia la gestione. "La necessità è un teatro più aperto"

E' stata una scelta loro. Hanno deciso che non ci fossero più le condizioni per andare avanti nel loro settore", ha spiegato l'assessore alla cultura Christian Castorri

La cooperativa che per trent'anni ha gestito il teatro Bonci, lascia il servizio. Si tratta del Gruppo Animatori Arcobaleno, di cui il presidente è Maurizio Paganelli. Da sempre hanno seguito i servizi tecnici e culturali di animazione in teatri, musei e cinema. Qui a Cesena si occupavano, per l'appunto, di aprire e chiudere il Bonci, delle pulizie, della gestione del bar e del botteghino. "E' stata una scelta loro. Hanno deciso che non ci fossero più le condizioni per andare avanti nel loro settore", ha spiegato l'assessore alla cultura Christian Castorri, che, con l'accordo della giunta, ha pubblicato il bando per trovare il nuovo gestore che diventerà operativo da settembre.

Per ora è stata data una proroga alla cooperativa Animatori Arcobaleno che per tutto il mese di luglio e agosto dovrà occuparsi della campagna abbonamenti. Tra l'altro in questo mese di lavori chi vuole abbonarsi non deve andare al solito botteghino, sotto il portico, ma la scrivania con tutta la documentazione è stata trasportata sul palco del Bonci. Occasione unica per vedere la platea da uno dei palchi più grandi d'Italia. "Ci piacerebbe utilizzare il teatro molto di più di quello che abbiamo fatto finora - ha spiegato l'assessore - anche perchè il problema di tutti i teatri d'Italia è che, economicamente, sono in perdita. Rispettando la vocazione a servizio pubblico, andrebbero cercate nuove forme di ricavo. Magari un'utilizzazione più efficace del bar (nei momenti di apertura del teatro, ovvviamente), oppure fare fruttare maggiormente alcuni spazi. Insomma ci stiamo pensando e siamo ben aperti a nuove proposte". 

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