rotate-mobile
Cronaca Centro  / Piazza Sanguinetti

Tassista aggredito in stazione: "Ma restiamo operativi di notte, attendiamo a braccia aperte la riqualificazione"

L'aggressione a un taxista avvenuta la notte tra sabato e domenica in zona stazione riporta l'attenzione sul tema sicurezza

L'aggressione a un taxista avvenuta la notte tra sabato e domenica in zona stazione riporta l'attenzione sul tema sicurezza. Il fatto è accaduto davanti alla sede della cooperativa Co.ta.ce, la Cooperativa Taxi Cesena che vede 15 soci operativi in città. Tutto è nato a causa di un litigio tra due uomini, in evidente stato alterato, davanti alla porta della sede accanto all'uscita della stazione ferroviaria. Uno dei due, nel fervore della lite, ha dato un calcio alla porta della sede dove, in quel momento, si trovavano due taxisti in attesa di chiamate. Per capire cosa stava accadendo uno dei due taxisti ha aperto la porta ma si è trovato davanti i due uomini. Sono volate alcune parole a voce alta e poi uno di questi l'ha colpito e tra i due è nata una colluttazione.

La stazione si rifà il look, partiti i lavori

"Per fortuna il nostro taxista non ha riportato ferite gravi - spiega Claudio Rigoni, presidente della Cooperativa - Penso che anche per questo motivo non abbia voluto sporgere denuncia. Se fosse stato un episodio di sangue sarebbe stato diverso, ma così... Per quanto riguarda il nostro lavoro, noi restiamo operativi tutta la notte, anche se dall'una alle quattro di mattina non arrivano più treni. Il nostro è un servizio che offriamo a chi si deve spostare in città per lavoro, per motivi di salute o anche per i giovani che escono dalla discoteca e vogliono tornare a casa in tranquillità, senza svegliare i genitori. E' un servizio importante e i nostri taxisti, come d'abitudine, restano all'interno della sede dove ci sono i monitor e la tivù. Ovviamente sarebbe meglio se in stazione ci fossero più telecamere, più illuminazione e più sorveglianza, ma so che nei progetti dell'amministrazione c'è proprio qualcosa in questo senso. Del resto sono 20 anni che ci sono alti e bassi, a volte bisogna stare più all'erta, altri sono più tranquilli. Forse è vero che ultimamente abbiamo avuto qualche problemino in più ma non vorrei che ciò che è accaduto venisse strumentalizzato a livello politico. Per onore del vero bisogna dire che quello che succede a Cesena succede ovunque, in tutte le stazioni ferroviarie del mondo. E non solo ai taxisti, succede ai tabaccai, agli edicolanti. Purtroppo il mondo è cambiato, non è più quello di 40 anni fa, bisogna prestare attenzione. Quello che chiediamo e aspettiamo a braccia aperte è una riqualificazione della stazione, sono convinto che le cose cambieranno. Non abbiamo bisogno di bodyguard, vogliamo solo che chi lavora in stazione e chi vi transita, si senta tranquillo e sicuro". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassista aggredito in stazione: "Ma restiamo operativi di notte, attendiamo a braccia aperte la riqualificazione"

CesenaToday è in caricamento