rotate-mobile
Cronaca

Tasse sulle piattaforme, non si va in tribunale: Eni paga 2,5 milioni di euro

Per le tasse da versare al Comune di Cesenatico per le piattaforme del metano al largo della costa c'è un accordo tra Comune ed Eni

L'INTERVENTO DI BUDA - "Questo grande risultato è stato ottenuto grazie al percorso lungimirante e preciso voluto e realizzato dalla mia amministrazione - afferma Roberto Buda -. Siamo il primo Comune in Italia ad incassare definitivamente soldi da Eni. Si tratta delle prime due annualità recuperate pari a 2,5 milioni sui circa 9,5 milioni totali. Le conseguenze sono enormi per il nostro comune e non è vero, come afferma il sindaco, che nulla cambia nel bilancio di previsione 2017. In primo luogo il Comune non dovrà più ripianare il disavanzo spalmato nel triennio 2017-19 (circa 600 mila euro all’anno). Ricordo inoltre che il Comune ha già emesso le ulteriori 2 rate da 3,5 milioni di euro ed Eni ha tempo fino al 10 febbraio per fare ricorso a queste ulteriori due richieste. E’ praticamente certo che Eni non lo farà e quindi verserà al Comune 3,5 milioni di euro. La logica è infatti identica alle prime due rate già pagate. In pratica Eni ora ha riconosciuto che il Comune ha ragione. L’attuale amministrazione ha invece deciso, nel bilancio presentato pochi giorni fa, di svalutare il 70% di questi 3,5 milioni con i soldi dei cittadini: in pratica il PD prende 2,5 milioni di euro ai cittadini che non devono essere presi2.

"Ora quindi è possibile togliere dal bilancio questo pesante fardello di circa 2,5 milioni di euro ed utilizzarli per abbassare le tasse ai cittadini, investire sul turismo e sulla cultura, aiutare i più deboli e sistemare i conti. E per il 2018 vi saranno altri 3,5 milioni relativi alle ultime due annualità da recuperare - continua l'ex sindaco -. Dispiace ricordare che alcuni politici in maniera ottusa e ignorante avevano, su questa partita, fatto cadere la mia Giunta con un parere tributario ridicolo gettando così Cesenatico nell’incertezza. Le elezioni amministrative poi sono state inficiate dalle bugie ed dalle offese raccontate dai partiti su questa vicenda che ora ci vede vincitori. Ora il Pd, anche se non vuole riconoscerlo, potrà sfruttare questo importantissimo lavoro fatto dal nostro staff e dare respiro e vitalità alla nostra città che è stata massacrata in questi anni dallo Stato. Le scuse non arriveranno mai ma almeno spero che la smetteranno di andare in giro, lamentandosi come Calimero, che per colpa di Buda non avevano i soldi per fare nulla. Ora dovrebbero rifare il giro dei quartieri per dire: “Nonostante lo Stato ci perseguiti, grazie all’amministrazione Buda, ora abbiamo i soldi per fare grandi cose!”. Sicuramente non lo faranno, anzi stanno già mettendo le mani avanti per non spendere questi soldi. Ci penseremo noi come lista civica a presentare numerosi emendamenti al Bilancio di Previsione 2017 perché i cittadini ora devono godere di questo grande, unico e storico risultato".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tasse sulle piattaforme, non si va in tribunale: Eni paga 2,5 milioni di euro

CesenaToday è in caricamento