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Cronaca

Tasse locali, nuova giunta promette equità. Sarà rivisitata l'addizionale Irpef

"Per questo nelle ultime settimane abbiamo lavorato attorno alle simulazioni di una Tasi basata sull'Isee (e cioè sul criterio esistente più vicino ad una reale valutazione della situazione economica delle nostre famiglie"

Il Sindaco Paolo Lucchi, il Vice Sindaco Carlo Battistini, gli Assessori Simona Benedetti, Christian Castorri, Tommaso Dionigi, Maura Miserocchi, Lia Montalti e Orazio Moretti, inviano una lettera aperta ai cesenati illustrando le linee ed i contenuti del primo schema di bilancio di previsione per il 2014 della città di Cesena, discussi nella mattinata di martedì.

Scrive la giunta comunale: “Si tratta di un primo quadro ricognitivo difficile, che tiene conto degli impegni presi con la città, di una tassazione profondamente cambiata rispetto al bilancio dello scorso anno (se non altro per la sostituzione dell’Imu con la Tasi e della Tares con la Tari) ma che, soprattutto, si pone l’obiettivo di fondo di garantire equità ai cesenati. Di qui, sin dai giorni immediatamente successivi alle elezioni amministrative dello scorso 25 maggio, è partito quindi il lavoro della Giunta comunale. In particolare ci siamo rifatti al Piano di mandato (presentato ufficialmente lo scorso 12 giugno, durante il primo Consiglio Comunale e dal Consiglio stesso approvato a maggioranza). In esso si specifica come: “L’unica strada percorribile per garantire servizi a tutti – bambini, famiglie, anziani, disabili - è quella dell’equità. Le tariffe dei servizi – ma anche tutte le tasse comunali – devono essere sempre collegate alla situazione finanziaria e patrimoniale famigliare (Isee)”. Inoltre, si chiarisce come vada “proseguita una lotta decisa all’evasione fiscale, ottenuta grazie ad un rapporto strutturato con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate. Solo così possiamo essere certi che tutti potranno ricevere dal Comune, anche in futuro, ciò di cui hanno bisogno”.

Ed ancora: “Per questo nelle ultime settimane abbiamo lavorato attorno alle simulazioni di una Tasi basata sull’Isee (e cioè sul criterio esistente più vicino ad una reale valutazione della situazione economica delle nostre famiglie), con la certezza che tutte le nostre Isee saranno consegnate alla Guardia di Finanza, che da alcuni anni controlla le dichiarazioni che il nostro Comune riceve. Con la stessa logica, stiamo valutando la rivisitazione dell’addizionale Irpef che, partendo dall’attuale aliquota del 4 per mille (la più bassa tra le grandi città dell’Emilia-Romagna), ancor più di oggi sia in grado di non penalizzare le famiglie con i redditi più bassi. Tutto ciò con l’obiettivo di garantire alle famiglie cesenati le detrazioni che la Tasi consente e che (fonte il Sole 24 ore) ad oggi paiono essere prese in considerazione solo nel 42% dei Comuni italiani (997 su 1722 che hanno già deliberato la tariffa sulla Tasi prima casa), rendendo però così la Tasi più cara dell’Imu 2012, soprattutto per le case di valore più basso. Un rischio, questo, che noi vogliamo assolutamente evitare”.

“Inoltre, stiamo lavorando anche per mantenere salda (come sempre in questi anni) la rete dei nostri servizi “identitari”, quelli che accompagnano il percorso di vita dei nostri figli, degli anziani, di coloro che stanno subendo più di altri le conseguenze negative di questa infinita crisi economica. Il Bilancio 2014 sarà oggetto di un confronto vero con i cesenati. Infatti, dopo una doverosa presentazione ufficiale (che verrà fatta ai Capigruppo consiliari mercoledì 25 giugno alle 13,00), il bilancio diventerà oggetto di “Carta Bianca”, prevista per la stessa giornata alle 18,00, presso l’Aula magna della Biblioteca Malatestiana. In quell’occasione, la Giunta presenterà i numeri, i progetti, le proposte contenute nel bilancio ed avvierà un primo confronto con la città: i partiti politici, le forze sociali, economiche, le imprese, i singoli cittadini. Tutti i dati presentati ed il bilancio nella sua forma completa, saranno pubblicati on line e visibili ad ogni cesenate”.

Il confronto proseguirà poi per l’intera giornata del 28 giugno (dalle 9,00 alle 18,00), sempre alla Biblioteca Malatestiana: un appuntamento questo, durante il quale chiunque (nell’ambito di tempi contingentati allo stesso modo per tutti), potrà dir la propria sul bilancio comunale, commentandolo ed avanzando proposte, nell’ambito di una intera giornata di ascolto e di dialogo collettivi. Il 18 luglio, la Giunta riunirà di nuovo i cesenati per presentare le proprie considerazioni sulle proposte avanzate e per dare quindi il via ad un bilancio “partecipato”, che verrà votato dal Consiglio comunale il 31 luglio.

Conclude la giunta: “Si avvia quindi da oggi un percorso di dialogo con la città, utile a meglio comprendere e condividere le scelte dell’atto di indirizzo politico ed amministrativo più importante per una comunità. Dal bilancio, infatti, passeranno le opzioni per la Cesena del 2014 ed anche alcuni degli interventi programmati per gli anni successivi. Ci auguriamo di essere all’altezza di questo impegno fondamentale e auspichiamo che la nostra città possa sentirsi protagonista di un confronto che abbiamo voluto connotare con nuove caratteristiche di partecipazione, in piena sintonia con una fase politica e sociale del nostro Paese che, finalmente, pare essere uscita dalle “trincee” di uno scontro spesso inutilmente aspro tra schieramenti contrapposti.”

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