rotate-mobile
Cronaca Bagno di Romagna

Tassa di soggiorno, incontro a Bagno: "Ecco come reinvestiremo i proventi"

Si è svolto nel pomeriggio di lunedì l'incontro convocato dall'amministrazione comunale sul tema della destinazione d'uso dell'imposta di soggiorno, al quale hanno preso parte operatori del settore turistico, associazioni di categoria ed associazioni di volontariato impegnate nelle attività di animazione del territorio.

Si è svolto nel pomeriggio di lunedì l'incontro convocato dall'amministrazione comunale di Bagno di Romagna sul tema della destinazione d'uso dell'imposta di soggiorno, al quale hanno preso parte operatori del settore turistico, associazioni di categoria ed associazioni di volontariato impegnate nelle attività di animazione del territorio.

L'assessore al turismo Alessia Rossi ha illustrato e condiviso le ipotesi di investimento dei proventi dell’imposta e gli interventi specifici che l’amministrazione intende finanziare, confermando le previsioni di destinazione fatte al momento dell’introduzione della tassa. “E’ un impegno che abbiamo voluto rispettare con ferma volontà” ha ribadito l’Assessore “nonostante le difficoltà nel chiudere il bilancio. La tassa di soggiorno è stata introdotta per colmare la mancanza di risorse da destinare al turismo e tale destinazione deve essere garantita”.

“Abbiamo ripercorso insieme agli operatori” afferma la vicesindaco Rossi “gli interventi principali proposti dall’amministrazione: in primo luogo, il supporto alle iniziative di intrattenimento che le associazioni stanno portando avanti sul territorio, un aiuto economico che in molti casi è stato determinante per la realizzazione delle iniziative stesse; l’avvio un percorso di formazione sulla tematica del turismo attraverso il quale poter approfondire e programmare lo sviluppo del territorio, in un percorso condiviso tra amministrazione, operatori e cittadini; l’implementazione dei servizi essenziali di informazione e di accoglienza al turista e la riqualificazione di alcune aree pubbliche.”

E’ stato poi confermata la volontà del Sindaco Marco Baccini di predisporre una brochure che tutti gli operatori turistici del territorio potranno mettere in visione nelle proprie strutture, finalizzata a comunicare ai turisti gli interventi finanziati con i proventi dell’imposta di soggiorno, quale strumento di trasparenza per dimostrare l’effettivo impiego delle risorse e quale occasione per ricevere suggerimenti per i prossimi investimenti.

L’Assessore ha manifestato poi quello che rappresenta uno dei primi punti di partenza per il rilancio del settore turistico, ovvero un progetto di sviluppo diretto ricreare e ricercare unità di intenti, che detti una linea d’azione in prospettiva con obiettivi condivisi, una visione completa di territorio che possa essere il punto di forza di una comunità, il punto di partenza per potersi rappresentare all’esterno come meta turistica organizzata ed attraente. Un percorso che ha ricevuto l’approvazione degli intervenuti e che rappresenta un buon auspicio per la condivisione degli intenti. In più, è stata sottolineata la necessità di maggior attenzione e sensibilità alla programmazione, soprattutto per quanto riguarda gli eventi. Un obiettivo che l’amministrazione si pone come priorità: realizzare un metodo che faciliti la gestione e la condivisione di un calendario di eventi, stimolando tutti gli enti del territorio che operano in questo ambito ad abituarsi a programmare le iniziative con maggiore anticipo, cercando di ridurre le incertezze che al momento contribuiscono a far tardare la programmazione.   

“In questo primo anno abbiamo destinato la maggior parte delle risorse alla realizzazione di eventi” conclude la Rossi “constatando l’effettiva necessità di supportare queste attività, che altrimenti non avrebbero avuto i fondi necessari per essere portate avanti. Per il futuro l’intenzione è quella di aumentare le risorse destinate all’implementazione dei servizi al turista, al miglioramento della qualità dell’offerta turistica ed al suo ampliamento, aumentando anche la quota destinata alla riqualificazione dei beni paesaggistici ed architettonici. Riteniamo infatti queste ultime due categorie le piattaforme principali sulle quali un’amministrazione dovrebbe intervenire, realizzando le basi sulle quali ogni operatore economico possa poi portare avanti la propria attività. In ogni caso, anche le scelte future saranno condivise insieme ad operatori ed associazioni, in modo da poter tenere conto delle effettive necessità riscontrate dalla comunità e programmare le azioni da realizzare.”  
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa di soggiorno, incontro a Bagno: "Ecco come reinvestiremo i proventi"

CesenaToday è in caricamento