Task force della Polizia contro furti e truffe, in due giorni controllati 15 veicoli e 50 persone
Si intensifica con l'afflusso dei turisti l'attività di prevenzione dei reati, messa in campo dal Posto estivo di Polizia di Cesenatico
Una task force contro furti e reati contro il patrimonio in genere, è quella messa in campo dal personale del Posto estivo di Polizia di Cesenatico, guidato dal sostituto commissario coordinatore Paolo Di Masi.
Il progetto “E…. state al sicuro” mira ad intensificare l’azione preventiva di contrasto dei reati in genere e tra questi quelli predatori, in particolare quando mettono in pericolo le fasce più deboli, come ad esempio gli anziani.
E proprio questa serie di controlli, che qualche giorno fa ha permesso di arrestare due giovani ladri colti in flagranza di reato, che si spostavano a bordo di Fiat 500 bianca, nella giornata di giovedì a entrare nel mirino degli uomini in divisa un'altra utilitari. Una Opel Corsa, anch’essa precedentemente segnalata da cittadini alla Polizia per il comportamento sospetto dei suoi occupanti.
I due, un uomo ed una donna, risultati pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati sottoposti ad un controllo. Da un'attenta ispezione della vettura, gli agenti si sono accorti che il veicolo aveva entrambi gli specchietti retrovisori rotti, cosa piuttosto strana. Gli agenti sospettano che possano essere dediti alla nota truffa ai danni di malcapitati automobilisti.
Sempre nell'ambito dell'attività preventiva, gli agenti del Posto di Polizia di Cesenatico, hanno svolto controlli ad alcuni hotel. Questi hanno permesso di rintracciare nella zona di Valverde un cittadino romeno, a cui doveva essere notificato un decreto penale di condanna per un piccolo furto.
Nella stessa zona, in un altro hotel, è stato rintracciato un padre tedesco in vacanza con la figli piccola di 8 anni su cui gravava una segnalazione emessa dal Paese di origine per un problema di documenti (legati verosimilmente al suo viaggio in Italia con la figlia).
La posizione della bambina minore all’inizio sembrava piuttosto complessa (non era chiaro se il padre fosse in possesso delle autorizzazioni necessarie per espatriare con un minore). Grazie all'attività di una poliziotta aggregata al Posto di Polizia, l’ispettore superiore Maya Miccoli, e alla sua padronanza con il tedesco, è stata velocemente districata, accertando che era tutto in regola.
Il padre della bambina ha espresso al responsabile del Posto di Polizia la sua soddisfazione per l’esito positivo del contenzioso, e la bambina non ha voluto rinunciare ad una foto con i poliziotti.
Nel complesso, negli ultimi due giorni, sono stati messi in campo 15 equipaggi tra personale in divisa e agenti in abiti civili, sia con pattuglie automontate che appiedate Controllati una quindicina di veicoli ed una cinquantina di persone. Riscontri positivi, sottolinea il sostituto commissario Paolo Di Masi, per un'attività che andrà intensificandosi col maggior afflusso di turisti in riviera.
