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Cronaca

Task force contro l'abbandono dei rifiuti

Tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada o li getta nei contenitori destinati ad altri tipi di raccolta differenziata. Sta per entrare in azione una squadra di 50 volontari delle Gev

Tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada o li getta nei contenitori destinati ad altri tipi di raccolta differenziata. Sta per entrare in azione una squadra di 50 volontari delle Gev (Guardie Ecologiche volontarie) che, supportati da alcuni agenti della Polizia Municipale, avranno il compito di pattugliare il territorio comunale per controllare il corretto conferimento dei rifiuti, con la possibilità di elevare sanzioni per i trasgressori.

“Questo potenziamento dell’attività di sorveglianza – spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti – è stato reso possibile dalla convenzione siglata nelle settimane scorse fra il Comune e le Gev e risponde soprattutto alla volontà di evitare che si creino situazioni di disagio causate, ad esempio, dall’abbandono dei rifiuti per strada o dall’inserimento dell’organico nei bidoni per la carta. Spesso riceviamo segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini per comportamenti di questo tipo, e non è giusto che l’inciviltà di pochi si ripercuota sull’intera comunità. Anche perché questi comportamenti portano un aggravio dei costi nella gestione del servizio, che si ripercuote sulle bollette di tutti. Va da sé, quindi, che dividere bene e conferire correttamente i rifiuti è nell’interesse dell’ambiente, ma anche delle nostre tasche”.

“Le Guardie Ecologiche  - aggiuungono Sindaco e Assessore - interverranno su tutta l’area del Comune, ma in particolare saranno presenti nella zona dell’Oltresavio, dove sta andando a regime la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico e dove, grazie ai dati puntuali forniti da Hera, è già possibile individuare potenziali trasgressori. Va però precisato  che, per ora, i controlli a fini sanzionatori saranno focalizzati esclusivamente sui cassonetti stradali”.
 
Piuttosto salati gli importi da pagare per chi non rispetta le regole.

Chi abbandona materiali e rifiuti di qualsiasi tipo fuori dai contenitori la sanzione può andare da un minimo di 300 euro a un massimo di 3000 euro. Se la violazione riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio e il reato è anche penale (art. 192 e 255 Dlgs 152/2006).

Stessi importi per il conferimento nei cassonetti di rifiuti speciali non assimilati a quelli urbani, e anche in questo caso, se la violazione riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio. Chi non osserva il divieto di introdurre nei contenitori materiali difformi da quelli espressamente indicati rischia una sanzione che oscilla da 50 a  300 euro.

Infine, per chi non osserva l’obbligo di ridurre il volume dei rifiuti (ad esempio, schiacciando i grossi cartoni) la multa può andare da 50 a 150 euro.
 
D’altro canto, si ricorda che chi ha necessità di smaltire rifiuti particolarmente ingombranti (mobili, elettrodomestici, ma anche grosse quantità di residui vegetali per i quali il cassonetto non è sufficiente) può usufruire del servizio gratuito di ritiro domiciliare di ingombranti. Per richiederlo basta telefonare al numero verde Hera 800 999500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13; per le chiamate da cellulare, 199.199500, numero a pagamento con costo come da contratto telefonico del cliente, attivo negli stessi orari).

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