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Cronaca Bagno di Romagna

Tariffe Tari a Bagno di Romagna, sconti in favore delle utenze “non domestiche”

Si è tenuto mercoledì sera il Consiglio Comunale del Comune di Bagno di Romagna, nell’ambito del quale sono state approvate le nuove tariffe della Tari

Si è tenuto mercoledì sera il Consiglio Comunale del Comune di Bagno di Romagna, nell’ambito del quale sono state approvate le nuove tariffe della Tari.

"In generale – ha comunicato il Sindaco Marco Baccini al termine della seduta – le tariffe approvate sono inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, in conseguenza del minor costo totale del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti.  Seppur si tratti di diminuzioni comprese tra 0,5% e 2,5%, e quindi non rilevanti – precisa il Sindaco – ne emerge un dato positivo, che si aggiunge ad altre agevolazioni che abbiamo approvato. Al riguardo, infatti, con uno stanziamento di 141.642 euro derivante da fondi statali appositamente vincolati, abbiamo approvato una serie di importanti sconti in favore delle utenze “non domestiche” che hanno subito chiusure forzate o restrizioni imposte dal perdurare della situazione di emergenza sanitaria connessa al Covid".

"In base agli importi a disposizione ed al peso percentuale delle varie categorie di utenze, abbiamo individuato un equilibrio di sconti in forza del quale le associazioni di vario tipo e le scuole riceveranno un abbattimento dell’80% della bolletta, gli impianti sportivi del 100%, mentre campeggi, alberghi, ristoranti, osterie, bar e pasticcerie, negozi di abbigliamento e calzature, librerie e cartolerie, ferramente, negozi di filatelia, parrucchieri, estetisti riceveranno un abbattimento pari al 45%. Questa manovra si aggiunge all’abbattimento della TARI riconosciuto dalla Giunta Comunale già nel 2020, quando decidemmo di impiegare una somma di 64.000 euro, interamente finanziata con risorse comunali, per agevolazioni sulla TARI in favore di quelle utenze non domestiche chiuse dai vari DPCM, ai quali aggiungemmo discrezionalmente anche gli alberghi che, pur non essendo stati chiusi, risentivano dell’azzeramento dell’attività a causa delle restrizioni connesse agli spostamenti".

"Per  opportunità di conoscenza, infine, Vi ricordo che abbiamo anche approvato il differimento del termine di pagamento delle prime due rate TARI al 31.07.2021 ed al 30.09.2021, che regolarmente sono fissate al 31.05 ed al 31.07. L’ultima rata rimane invece invariata al 16.12.2021. Nel complesso,  quelle attuate rappresentano manovre rivolte a dare un sostegno concreto alle categorie economiche maggiormente interessate dalla crisi sanitaria ed in generale al settore delle nostre imprese, che rappresentano il motore di sviluppo e di crescita del nostro territorio, sia sotto un profilo economico che di impiego lavorativo per tante famiglie e cittadini". 

Altra novità anticipata dall’Amministrazione in Consiglio Comunale riguarda l’avvio a partire dal mese di settembre del servizio di recupero dei rifiuti ingombranti e speciali direttamente “in loco”.

 Per 2 volte al mese, nella giornata di venerdì, verranno posizionati presso il piazzale del Cimitero di San Piero in Bagno i container per la raccolta dei rifiuti ingombranti e speciali, fino a quando il servizio non potrà essere allestito in forma stabile presso il piazzale del nuovo magazzino comunale recentemente acquistato.

"Si tratta – ha spiegato Marco Baccini – di un progetto avviato a seguito del confronto con tanti cittadini che, anche negli incontri annuali con l’Amministrazione, avevano espresso l’esigenza di disporre di un servizio facilmente raggiungibile, e che portò inizialmente alla nostra definitiva rinuncia allo sviluppo dell’isola ecologica di Pompogna, che sarebbe stata comunque distante e scomoda, oltre a richiedere un investimento iniziale di  40.000 euro ed un costo annuale di  80.000 euro, che si sarebbe tradotto in un maggio costo della TARI. Il nuovo servizio, invece, prevede 26 raccolte annue in posizione più vicina al nostro territorio comunale a fronte di un costo di 18.000 euro annuo, che è già compreso nel Piano Economico Finanziario e nelle tariffe approvate ieri in Consiglio Comunale".
 

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