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Cronaca San Mauro Pascoli

Svolta nelle indagini sull'aggressione al lago Pascoli di San Mauro

Ancora sedato e ricoverato al "Bufalini" di Cesena il 30enne massacrato sulle sponde dello specchio d'acqua

Gli inquirenti mantengono ancora il massimo riserbo ma le indagini sull'aggressione di Enrico Zani, il 30enne ritrovato massacrato sulle sponde del lago Pascoli di San Mauro, ma l'inchiesta sembrerebbe essere arrivata a una svolta. Nel fascicolo per lesioni aggravate, infatti, è stata iscritta una persona nel registro degli indagati. Secondo quanto emerso, un uomo si sarebbe presentato spontaneamente alle forze dell'ordine assumendosi la responsabilità sul pestaggio avvenuto lo scorso 28 aprile che ha fatto finire in coma il 30enne. Il padre di Zani, socio della società che gestisce lo specchio d'acqua per la pesca sportiva, aveva dichiarato che con tutta probabilità il figlio aveva visto qualcosa che non doveva ed era stato aggredito. Il ragazzo, intanto, è ancora ricoverato in gravi condizioni al "Bufalini" di Cesena, dove non sarebbe comunque in pericolo di vita, a causa dei violenti colpi ricevuti, pare con una spranga di ferro, alla testa.

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