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Cronaca

Il Comune si riorganizza: servizi accorpati, meno dirigenti e più gestione diretta degli asili

La riorganizzazione della macrostruttura del Comune diventerà operativa il 10 ottobre 2020, praticamente tra un anno. Tante le novità che modificheranno la macchina comunale

I punti fondamentali su cui si basa la revisione del funzionamento della macchina comunale sono sei: il primo riguarda il potenziamento del Settore dello sviluppo economico (sia nella parte burocratica delle autorizzazioni che nella parte della promozione e del rilancio del lavoro), il secondo la valorizzazione in chiave ambientale della mobilità cittadina (e quindi incidere ancora di più sugli spostamenti alternativi e sostenibili), il terzo riguarda il rafforzamento della governance del settore cultura che prevede l'affiancamento di un direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana al dirigente di Settore, il quarto è l'accorpamento del Settore Lavori pubblici (strade e infrastrutture) col Settore edilizia pubblica per ottimizzare il lavoro ed evitare sovrapposizioni, il quinto è l'accorpamento di due Settori che ora hanno due dirigenti per averne uno unico che si occupi di procedere in modo unitario a gare e acquisti per il Comune, sesto e ultimo è il rafforzamento della gestione diretta delle scuole di infanzia e degli asili nido con un miglioramento del servizio (potenziamento Cde, formazione figure educative e miglioramento del servizio di trasporto scolastico).

Questa, in sintesi, è la riorganizzazione della macrostruttura del Comune di Cesena che diventerà operativa il 10 ottobre 2020, praticamente tra un anno, in concomitanza con pensionamenti e ristrutturazione di alcuni settori.

"Di fatto, si tratta di una organizzazione pensata sulla base delle linee di mandato e maggiormente improntata su precisi principi di flessibilità che superano le rigidità tipiche della burocrazia - ha spiegato il sindaco Enzo Lattuca - in una logica di miglioramento continuo dei servizi al cittadino. Sulla base di questa volontà, e a seguito di un’analisi durata in questi mesi,  la Giunta ha approvato la riorganizzazione della macchina ‘comunale’ introducendo importanti modifiche organizzative, strettamente collegate alle linee di mandato e alle deleghe assegnate a ciascun Assessore".

"Abbiamo provveduto a ridefinire la macrostruttura del Comune, composta da 11 settori - ha precisato la dottoressa Tagliabue, dirigente del Settore personale e organizzazione che concretamente in questi mesi ha operato alla messa a punto del nuovo piano - individuando precise modifiche da introdurre al processo di riorganizzazione che coinvolge anche i settori dell’Unione Valle del Savio. Inoltre, in questo contesto di rinnovamento, il sindaco Enzo Lattuca ha individuato i dirigenti da mettere a “capo” dei diversi Settori, valutando le competenze necessarie e quelle disponibili e partendo dai dirigenti di ruolo (attualmente 6, oltre il Segretario generale),  per poter  far partire la selezione degli altri dirigenti a tempo determinato (attualmente 5, 3 dei quali in scadenza) da collocare al vertice degli uffici comunali. Il confronto, attivato sugli obiettivi di mandato e sulla organizzazione del Comune, ha anche permesso di individuare le nuove competenze che serviranno all’Amministrazione per affrontare le sfide del futuro ma anche i profili che dovranno essere potenziati per assicurare il buon funzionamento dei servizi. Tra queste, per esempio, è stato evidenziata l’esigenza di aumentare le squadre operative per il controllo del territorio (operai cantonieri, addetti alla segnaletica, al verde), potenziare le professionalità di natura economico-finanziaria per la gestione dei tributi e  degli insoluti, inserire figure tecniche (ingegneri e architetti) esperti in tematiche energetiche, in riqualificazione degli edifici storici, in sicurezza sui luoghi di lavoro, ripristinare le figure di bibliotecaria con riferimento alla Biblioteca Antica. In questo processo sarà coinvolta la Giunta dell’unione che dovrà valutare i riflessi dei cambiamenti organizzativi attivati nella struttura dell’unione e le conseguenti modifiche degli incarichi dirigenziali".

Entrando nel vivo della riorganizzazione, la Giunta ha definito tre principali fasi di intervento: la prima riguarda interventi organizzativi immediati, la seconda inerente a interventi organizzativi attivabili a conclusione delle procedure selettive dei dirigenti a tempo determinato Comune-Unione  (decorrenza 1 marzo 2020); la terza infine si concentra su interventi attivabili  a seguito del completamento del turn over dirigenziale Comune-Unione Valle del Savio (decorrenza 10 ottobre  2020). Pertanto, nel corso di un anno l’organizzazione sarà modificata nei punti dove presentava incoerenze con il piano di mandato o appariva poco funzionale al raggiungimento delle linee programmatiche. 

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