Li incontra per vendere un'auto: ma viene rapita e violentata per ore
L'hanno trovata a Gambettola in un'abitazione del centro, sotto le lenzuola. Tremolante, stremata, terrorizzata. Dopo essere stata violentata a ripetizione per ore.
L'hanno trovata a Gambettola in un'abitazione del centro, sotto le lenzuola. Tremolante, stremata, terrorizzata. Dopo essere stata violentata a ripetizione per ore. Una storia terribile iniziata lunedì scorso a Forlì e terminata in uno dei modi peggiori proprio a Gambettola. Lei, una giovane ballerina marocchina, aveva incontrato un gruppo di marocchini convinta di dover vendere la propria auto. In realtà, si è praticamente consegnata nella mani dei delinquenti che, invece, l'avrebbero stuprata per ore e ore.
"L'HANNO RAPITA" - Erano circa le 4 del mattino di lunedì quando il ragazzo della giovane, un forlivese di 29 anni, si è presentato ai Carabinieri dicendo che la sua ragazza era stata rapita. Era riuscito a saperlo grazie agli sms inviatigli proprio dalla giovane, attraverso un cellulare che i rapitori non erano riusciti a trovarle.
LA VENDITA DELL'AUTO - La ragazza era stata adescata da un amico di origine marocchina di vecchia data che, nella trattativa per l'auto, l'aveva convinta a salire insieme al fratello su una Fiat Punto bianca. I tre si sono così diretti verso Gambettola. Scesi dall'auto, i due, di 27 e 31 anni, hanno chiesto alla ballerina di fermarsi per cena ma la giovane ha rifiutato. E' a quel punto che il 27enne ha estratto un coltello con il quale ha minacciato la giovane.
LE VIOLENZE - La ragazza è così stata costretta a dirigersi in un appartamento in centro a Gambettola dove ad attendere i due fratelli e la malcapitata c'erano altri due marocchini. E' a quel punto che scatta la violenza sessuale, sempre secondo il racconto della vittima ai Carabinieri. La ragazza era però riuscita a scrivere degli sms al suo ragazzo e i Carabinieri, scoperto tramite la geolocalizzazione il punto esatto dal quale provenivano quei messaggini, sono riusciti ad individuare l'appartamento delle violenze. Hanno fatto irruzione ed hanno trovato i marocchini tra le mura di casa, e la ragazza ancora sotto le lenzuola, terrorizzata.
GLI ARRESTI - Per i quattro fratelli è scattato l'arresto per il reato di violenza privata. Il giudice del tribunale di Forlì martedì mattina ha convalidato il fermo.