rotate-mobile
Cronaca

Ricostruire la storia industriale di Cesena con le immagini, appello ad aprire i propri album: "Mandateci le foto"

E ora il lavoro tocca ai cittadini. Infatti l'associazione "Cesena di una volta", molto attiva sui social, invita a sfogliare gli album di famiglia per ritrovare e condividere le immagini

Com'eravamo cent'anni fa? Com'era la Cesena produttiva, in quali quartieri si sviluppava? A queste e ad altre domande vuole rispondere la mostra "Fabbrica diffusa" realizzata dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, sede Cesena in collaborazione con Orogel e il Comune di Cesena e aperta fino al 12 febbraio 2023 alla Galleria del Ridotto. La fabbrica diffusa percorre le trasformazioni del territorio cesenate dall’Unità d’Italia alla contemporaneità alla luce dei principali cambiamenti del sistema produttivo. E parliamo dell'Arrigoni, dell'ex Zuccherificio, e di tutte quelle altre zone produttive del cesenate che hanno fatto la storia di una cittadina che da agricola è diventata industriale.

"Ho avuto l'occasione di incontrare i vertici del dipartimento di architettura per un progetto di Orogel - spiega Bruno Piraccini amministratore delegato di Orogel - e da lì è venuta fuori l'idea di ripercorrere la storia della nostra area produttiva. Ho avuto l'onore di vedere in anteprima la mostra e ho imparato molte cose che non conoscevo, ho scoperto le nostre origini". Accanto ai documenti e alle testimonianze di varie epoche interpretate dallo staff di architetti che hanno lavorato per anni al progetto (Francesco Gulinello, Elena Mucelli, Stefania Rössl,  Raffaella Sacchetti e Alice Aloisi) si trovano anche un interessante video dell'Archivio Istituto Luce del periodo fascista e una serie di foto attuali dei luoghi storici produttivi scattate da veri maestri che restituiscono alla mostra il carattere artistico.

I fotografi sono Guido Guidi, Michele Buda, Francesca Gardini, Francesco Raffaelli, Massimo Sordi. "La ricostruzione delle dinamiche che hanno contribuito alla creazione del paesaggio che oggi attraversiamo si offrono come stimolo per una riflessione sul possibile futuro della città - ha spiegato l'assessore Carlo Verona - E' interessante osservare come cambia il concetto di paesaggio, dei luoghi e della società".

"Il nostro compito era di realizzare un prodotto divulgativo e che non fosse solo per gli addetti ai lavori - ha raccontato Stefania Rössl - Quindi abbiamo dovuto interpretare e tradurre documenti, si tratta di un lavoro che è iniziato prima della pandemia e che ci ha visto raccogliere moltissimo materiale, poi selezionato".

E ora il lavoro tocca ai cittadini. Infatti l'associazione "Cesena di una volta", molto attiva sui social, invita a sfogliare gli album di famiglia per ritrovare e condividere le immagini della "fabbrica di una volta" fotografie in cui sono visibili gli edifici e gli spazi produttivi che hanno segnato la storia del territorio cesenate. Chi ha fotografie del passato che ritraggono luoghi di lavoro, quindi, può contribuire a testimoniare la storia di un territorio che ha visto operare generazioni di lavoratori e imprenditori

. Le riproduzioni delle immagini provenienti dagli archivi di famiglia saranno collocate su un pannello che ritrae una grande fotografia area di Cesena, componendo una vera e propria installazione partecipata, un grande mosaico condiviso del territorio della produzione. Per partecipare e far diventare la storia intima un patrimonio comune basta inviare le immagini in formato digitale entro il 5 febbraio a info@cesenadiunavolta.it oppure a da.mostre@unibo.it. 

storia industriale cesena 2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ricostruire la storia industriale di Cesena con le immagini, appello ad aprire i propri album: "Mandateci le foto"

CesenaToday è in caricamento