Stazione presidiata dalle forze dell'ordine, ma disagi solo temuti: la protesta dei 'no vax' è un flop

La scarsa partecipazione, a Cesena nulla, è stato il leitmotiv della annunciata protesta nelle stazioni ferroviarie d'Italia contro i nuovi obblighi relativi al green pass. A Cesena, che era inserita nell'elenco delle città 'ribelli', praticamente nessun manifestante. Stazione presidiata in modo massiccio dalle forze dell'ordine: Polizia, Carabinieri e Polizia locale. Presidiati i varchi d'ingresso della stazione Fs, ma anche il piazzale esterno. Diverse unità di personale tra le forze dell'ordine, sia in divisa che in borghese, hanno monitorato in modo attento la situazione. Con loro anche i normali operatori di Trenitalia adibiti al filtraggio per l'accesso ai binari. Tanti i pendolari che avevano temuto disagi, ma la protesta si è rivelata un flop un po' in tutte le città italiane.

VIDEO - La protesta dei 'no green pass' si rivela un flop

La protesta era stata organizzata dai "no vax" attraverso un tam-tam su Telegram , in concomitanza con l'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass anche per aerei e treni a lunga percorrenza. I dissidenti del certificato verde si sono dati appuntamento per le 14.30 fino a sera in numerose stazioni italiane, annunciando anche un possibile blocco dei treni. Ma in quasi tutte le città si sono presentati gruppi di pochi singoli, ben inferiori al personale delle forze dell'ordine e agli stessi giornalisti presenti per documentare eventuali proteste.