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Bus, Start fa 20 milioni di km in Romagna ed è in deficit di 2 milioni

Dopo il recente rinnovo del consiglio di amministrazione di Start Romagna, il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini fanno un aggiornamento sull'attività della società che cura il trasporto pubblico

Dopo il recente rinnovo del consiglio di amministrazione di Start Romagna, il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini fanno un aggiornamento sull’attività della società che cura il trasporto pubblico. Spiegano gli amministratori: “L’assemblea per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2012 di START ROMAGNA SpA si è tenuta quindi giovedì 29 agosto 2013 ed il risultato è stato negativo per 1.941.900 euro”.

Spiegano gli amministratori: “La principale causa è riconducibile ai consistenti tagli subiti dal 2011 con l’applicazione del “Patto della mobilità” di fine 2010, (3,3 milioni di euro) che ha definito gli impegni dei diversi attori del sistema regionale in una fase di forte incertezza per il settore. (La Regione, da parte sua, ha dovuto compensare la riduzione dei finanziamenti di provenienza nazionale con circa 60 milioni di risorse proprie per continuare a garantire un’offerta adeguata). Il risultato del 2012, pur se negativo, si presenta in miglioramento rispetto al 2011 che aveva una perdita di 2.411.837 euro.”

“Sotto il profilo quantitativo, per l’anno 2012 la società ha gestito 21.7 milioni di km percorsi di cui 19,8 milioni di trasporto pubblico e 1.9 di altri servizi (scolastici, noleggi speciali ecc..). Mentre si è registrata una riduzione per i bacini di Ravenna e Rimini si è rilevato un incremento per il bacino di Forlì Cesena. Sotto il profilo qualitativo si evidenzia che, a seguito dell’acquisto di nuovi autobus è incrementata la quantità di Km con veicoli a bassa emissione e dotati di servizi accessori come aria condizionata e pedana per carrozzella.

Nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio sono stati altresì nominati i nuovi membri del CDA per il triennio 2013-2015 e sono stati definiti i relativi compensi. I nuovi componenti del Consiglio d'Amministrazione sono i seguenti Prati Paolo (dirigente d’azienda) per l’area di Forlì-Cesena, con la carica di Presidente, Benati Marco (amministratore d’azienda) per l’area di Ravenna, Vice Presidente, Mieti Stefania (dipendente della Provincia di Ravenna) per l’area Ravennate, consigliere; Neri Alfonso (dipendente del Comune di Rimini) per l’area riminese, consigliere; Maioli Gino (amministratore di TPER) in rappresentanza di TPER.

Per il Presidente e il Vicepresidente sono stati definiti compensi con una diminuzione, rispettivamente per 40mila euro (in precedenza erano 48mila euro) ed 18mila euro (erano 20mila), mentre per gli altri consiglieri il compenso è stato ridotto a 9mila (erano 10mila): il costo complessivo annuo ammonta a 85mila euro (in precedenza erano 98mila euro) con una riduzione di oltre il 13%.

Per il collegio sindacale sono stati individuati, quali componenti effettivi, Gabellini Marino in rappresentanza dell’area territoriale di Rimini, con la carica di Presidente, Agostini Jacopo in rappresentanza dei soci dell’area Forlì – Cesena, Ghirardini Gianni in rappresentanza di TPER; i relativi compensi sono stati definiti in 13.500 euro (anziché 15mila euro) per il presidente e 9mila euro (anziché 10mila euro) per i sindaci effettivi, oltre a 90 euro di gettone di presenza per seduta (erano 103,30 euro).

I membri supplenti del collegio sindacale sono Vicini Silvia e Baroni Alessandra. E ancora: “Già il 10 ottobre 2012 insieme al Sindaco di Forlì ed al Presidente della Provincia avevamo inviato una informativa sull’evoluzione della governance della società, che oggi si è completata con la nomina del nuovo organo amministrativo, in accordo tra tutti i soci”.

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