Comune in rosso, stangata fiscale a Bagno con le aliquote Irpef e Tasi

Provvedimenti dolorosi per i cittadini di Bagno di Romagna. La nuova amministrazione, per rientrare del buco di bilancio trovato al suo insediamento ha deciso un rincaro delle tasse. Il Consiglio Comunale ha deliberato all’ultimo giorno utile le nuove aliquote per addizionale Irpef e per le tasse sugli immobili, la Tasi e l’Imu. Si tratta di, appunto, di rincari.

Sul capitolo addizionale Irpef la stangata è servita: si passa dallo 0,3 allo 0,8%, vale a dire il massimo, pur con un’esenzione per i redditi fino a 10.000 euro. Più complessa la scelta della Tasi: l’aliquota è stata posta al 3,3 per mille, con detrazioni crescenti in base alla rendita catastale dell’immobile, in caso di abitazione principale, e al 2,5 per mille per gli altri immobili. Tuttavia, pur col grave ritardo nell’indicazione delle tasse da pagare, è tuttora impossibile reperire l’informazione della fissazione delle aliquote dal sito ufficiale del Comune, causando ulteriori disagi ai cittadini.