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Cronaca Bagno di Romagna

Reperibilità notturna delle ambulanze nella Valle del Savio: fine della sperimentazione, si attendono i risultati

Nell’occasione, interverranno Francesca Righi, direttore di distretto Valle Savio e Rubicone, ed Antonio Sosti, direttore del Servizio Emergenza Urgenza 118 dell’Ausl di Cesena

Il progetto di riorganizzazione del servizio di reperibilità notturna delle ambulanze nella Valle del Savio, attivato dall’Ausl a partire dall’1 febbraio scorso, verrà preso in esame in occasione di un incontro pubblico organizzato dall'amministrazione comunale di Bagno di Romagna che si terrà mercoledì 13 luglio, alle ore 20.30, nella sala consiliare del Comune in Piazza Martiri 1 a San Piero.

Chiarisce il sindaco Marco Baccini: "Il modello organizzativo è stato predisposto dall’Ausl per conformarsi a quanto previsto dalla Legge 161/2014 e prevede la sostituzione del turno di reperibilità notturna degli Operatori che gestiscono l’ambulanza reperibile del Servizio 118 di San Piero in Bagno con la copertura della seconda ambulanza sul punto 118 di San Piero in Bagno mediante l’attivazione immediata e reale di un modello a cascata".

Questo lo schema: quando l’ambulanza in servizio a San Piero in Bagno, nella fascia oraria notturna (dalle 19 alle 7) esce in missione, l’ambulanza già in servizio presso il punto 118 di Mercato Saraceno viene dislocata, immediatamente ed in tempo reale, presso il punto 118 di San Piero in Bagno e, contestualmente, un’ambulanza da Cesena viene inviata a copertura del punto 118 di Mercato Saraceno.

A garanzia della operatività del Punto 118 di Mercato Saraceno, quando l’ambulanza in turno esce in missione, un’ambulanza da Cesena viene inviata immediatamente ed in tempo reale a copertura del territorio di Mercato Saraceno; Il modello, così come delineato, prevede inoltre una formazione specifica per gli operatori coinvolti (autisti ed infermieri) con l’obiettivo di garantire la conoscenza dei territori e l’addestramento all’uso delle tecnologie presenti nel Punto di Primo Intervento. Nulla cambia per quanto riguarda il modello organizzativo attuale relativo alle fasce orarie diurne.

"Al momento dell’avvio del nuovo modello l’Ausl ha confermato che il servizio di emergenza, così come proposto e organizzato, viene effettuato nel pieno e costante rispetto delle prescrizioni e dei tempi imposti dalla normativa vigente, presentando per di più un miglioramento della tempistica nell’attivazione della ambulanza reperibile rispetto al modello previgente - ricorda il primo cittadino -. A seguito di un confronto con le amministrazioni comunali dell’Unione Valle Savio è stato concordato che il modello fosse tuttavia attivato in via sperimentale sino al 30 giugno scorso, al fine di esaminare se, in base ai dati monitorati durante i primi mesi di sperimentazione, le garanzie offerte dall’Ausl fossero rispettate e, in caso contrario, procedere ad una rimodulazione dello stesso".
 
"Al fine di verificare i livelli di efficienza del servizio in questi mesi di sperimentazione nella Valle del Savio - continua Baccini  abbiamo ritenuto necessario promuovere un incontro pubblico per condividere con la popolazione i risultati di un servizio di fondamentale importanza per la comunità e verificare se le condizioni e le garanzie preventivate dall’Ausl siano rispettate. In caso negativo l'Ausl si era assunta l’impegno di rivedere e potenziare il modello, anche laddove ciò comporti investimenti aggiuntivi da parte dell’Ausl della Romagna”. Nell’occasione, interverranno Francesca Righi, direttore di distretto Valle Savio e Rubicone, ed Antonio Sosti, direttore del Servizio Emergenza Urgenza 118 dell’Ausl di Cesena. 
 

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