"Spazio mostre" prende vita con il recupero di un intero piano al Don Baronio
L'inaugurazione è avvenuta insieme alla mostra “Balé burdëli. Balere, ballerini e orchestre in Romagna”
Nel settembre 2020 era stato annunciato e l'impegno è stato mantenuto. Dopo l’inaugurazione del museo dedicato all’ex Istituto don Baronio e Borgo san Rocco, “Quel prete dalle scarpe rotte”, fu annunciato l’avvio del progetto di recupero del piano primo, destinato alle mostre itineranti e all’arte in generale. Amici di don Baronio APS, associazione savignanese nata nel 2010, colleziona quindi un altro tassello nella sua sfida di recuperare l’intera struttura e dare vita ad iniziative per i cittadini.
“Nel 2018 siamo partiti da una idea – condivide Alessio Tomei, tesoriere e fundraiser dell’associazione – volevamo realizzare un polo dedicato alla storia, all’arte, alla cultura ma soprattutto che fosse di riferimento per i giovani. Con gioia ed emozione inauguriamo Spazio Mostre, il secondo di tre interventi previsti nella nostra visione. Questo significa che il 2022 sarà l’anno in cui termineremo l’opera di recupero dell’ex Istituto Figli del Popolo consegnando a Savignano ben tre luoghi, distinti per funzione, ma legati da una visione ben più ampia: rispondere ai bisogni della gioventù abbandonata, che oggi ha sete di cultura, storia e saggezza, sempre più rari da scovare.”
“Un progetto che abbiamo sostenuto fin dalla sua ideazione – prosegue Filippo Giovannini, sindaco di Savignano – e che oggi siamo felici di festeggiarne l’inaugurazione. La sala principale è intitolata a Werther Colonna, amico e sostenitore di Amici di don Baronio ma anche grande savignanese appassionato di arte e fotografia".
"Sono molto orgoglioso di quanto si sta realizzando qui al don Baronio – ha concluso don Pier Giorgio Farina, presidente di Amici di don Baronio e parroco di Savignano – Il 2022 ci vedrà protagonisti nell’intraprendere la ristrutturazione dell’ultimo piano nel quale sorgeranno aule studio universitarie e sale polivalenti per i giovani; pertanto, ripartiamo subito con la ricerca di amici e sostenitori per coprirne le spese. Sarà un intervento fondamentale che vedrà anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, speriamo in tante adesioni.”
Sarà possibile visitare gli spazi e la mostra Balé burdëli. Balere, ballerini e orchestre in Romagna durante le festività nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 dicembre, domenica 2 gennaio, mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
