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Cronaca Gatteo

Sparito nel nulla in Perù, il cadavere rinvenuto non è del volontario che ha lavorato a Gatteo

Fiato sospeso anche nel Cesenate visto che il giovane per 9 mesi aveva lavorato alla cooperativa Sole di Gatteo, impegnata nel settore socio-sanitario, a Gatteo si era visto fino a marzo 2022

Non è di Alberto Fedele il corpo in avanzato stato di decomposizione ritrovato il 19 agosto in un isolotto del Rio Vilcanota, nella zona di Cusco (Perù). Come riporta MilanoToday è quanto emerso dalle prime analisi effettuate sul cadavere appartenente a una persona (alta circa un metro e mezzo) morta circa tre mesi fa. Nel frattempo proseguono le ricerche dell’ingegnere di 30 anni volontario in Perù scomparso lo scorso 4 luglio mentre era a fare trekking sulle Ande. Fedele ha vissuto da aprile nella città di Abancay. Al momento della scomparsa si trovava a Urubamba, una cittadina a metà strada tra Cuzco e Aguas Calientes, dove si trova Machu Picchu. Il cittadino italiano voleva raggiungere la comunità di San Isidro Chicón per arrivare poi alla laguna Juchuycocha e fare un'escursione dalla quale, però, non è più tornato. Fiato sospeso anche nel Cesenate visto che il giovane per 9 mesi aveva lavorato alla cooperativa Sole di Gatteo, impegnata nel settore socio-sanitario, a Gatteo si era visto fino a marzo 2022.

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