Spaccate di vetrine a ripetizione: i ladri seminano distruzione per un magro bottino
Cala la notte e come spesso capita la città diventa preda dei soliti saccheggiatori, ladri che non si preoccupano di seminare danni e distruzione, non si fanno problemi di fare rumore e attirare su di loro l’attenzione, il tutto per pochi euro di fondo cassa. Ad essere stati colpite sono state due vetrine
Cala la notte e come spesso capita la città diventa preda dei soliti saccheggiatori, ladri che non si preoccupano di seminare danni e distruzione, non si fanno problemi di fare rumore e attirare su di loro l’attenzione, il tutto per pochi euro di fondo cassa. Ad essere stati colpite sono state due vetrine nella zona centrale.
Intorno alle 2 della notte tra lunedì e martedì ad essere presa di mira è stata una pasticceria di via Gaspare Finali. Il ladro in questo caso ha divelto una porta con un ferro preso da un palo della segnaletica. Una volta entrato dentro ha rubato il registratore di cassa, che però era vuoto. Un paio d’ore dopo, lo stesso soggetto e qualche suo “compagno” ha messo in atto la stessa strategia in via Cavalcavia. La vetrina della porta del Borgo Etico in questo caso è stata sfondata. I ladri sono penetrati all’interno e hanno rubato quanto potevano, compreso il fondo cassa e un telefono cellulare presente all’interno. Riporta la notizia la stampa di oggi.