Due "spaccate" in due giorni alla tabaccheria: preso grazie alle telecamere

E' stato identificato e denunciato nel giro di poche ore. L'arresto non era possibile, mancando la flagranza, per cui la denuncia è scattata a piede libero, sebbene si tratti di una vecchia conoscenza della Polizia, tanto che al momento di visionare le immagini di videosorveglianza l'uomo è stato subito riconosciuto dagli inquirenti. Poi, quando è stato rintracciato, aveva perfino gli stessi vestiti indossati al momento della spaccata, una controprova del buon fiuto dei poliziotti del Commissariato.

Nel corso della tarda mattinata di venerdì è stato individuato uno degli autori del tentativo di spaccata avvenuto l'altra notte ai danni della tabaccheria di via Cervese 397, in zona Vigne. Tre o quattro soggetti hanno tentato di sfondare la vetrina con un tombino in cemento, senza tuttavia riuscirci. Una magra consolazione per il tabaccaio, dal momento che appena la notte precedente i ladri, con la stessa tecnica (in quel caso hanno usato una rastrelliera per biciclette a mo' di ariete), sono entrati all'interno rubando la cassa e le stecche di sigarette, per circa 1.500 euro di refurtiva e molti di più come danni.

Della banda che ha colpito la notte dopo, la Polizia è subito riuscita a riconoscere un 36enne, italiano residente formalmente a Milano ma di fatto senza fissa dimora. Subito dopo aver visionato le immagini delle telecamere, nonostante il volto fosse travisato, i poliziotti sono partiti per il rintraccio del soggetto, che è avvenuto a Cesena poche ore dopo. Quando è stato fermato aveva addosso gli stessi vestiti con cui le telecamere lo hanno “immortalato”. E' quindi scattata la denuncia. La tabaccheria di via Cervese ha subito ben 6 spaccate nel giro di 6 anni, le ultime due nel giro degli ultimi giorni.