Sosta gratis all’ospedale grazie alle multe di Icarus

La sosta al Bufalini diventa pressoché gratuita grazie ai soldi di Icarus. Lo ha deciso la Giunta comunale che nella riunione di oggi ha approvato la delibera di riorganizzazione dei parcheggi nella zona ospedaliera a partire dal prossimo 1 settembre. “Nel 2009  varammo il piano della sosta in zona Bufalini per rispondere all’esigenza di favorire il turn over in un’area di vitale importanza, molto frequentata, ma priva di spazi adeguati per consentire il libero parcheggio – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi e l’Assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti – e fin da allora il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di non penalizzare gli utenti del polo ospedaliero".

"Per questo l’organizzazione impostata all’epoca è stata attentamente monitorata in questi anni e, per certi versi, l’abbiamo sempre considerata sperimentale, nel senso che siamo sempre stati pronti a prendere in considerazione soluzioni diverse, qualora se ne presentasse la possibilità, per andare incontro alle richieste dei cittadini.  Oggi ci sono le condizioni per modificare l’assetto, grazie alla disponibilità di risorse aggiuntive. Il meccanismo attuato con Icarus è semplice: per chi rispetta le regole  non cambia nulla (come abbiamo sempre ribadito), mentre chi non le rispetta paga, e le risorse aggiuntive che arrivano dai trasgressori vengono restituite ai cittadini attraverso interventi che contribuiscono a migliorare la vita di tutti. Esattamente in questa direzione va la mozione sull’utilizzo dei proventi del sistema di videosorveglianza agli accessi impropri al centro storico approvata dal Consiglio comunale, che impegna Sindaco e Giunta a utilizzare i fondi per interventi di agevolazione a favore delle attività produttive e sociali della città".

"La delibera di oggi è in linea con tale indicazione, e la scelta di cominciare dai parcheggi ospedalieri è stata compiuta nella consapevolezza che si tratta di una delle esigenze più sentite in tutta la città, come confermano anche le numerose segnalazioni ricevute in questi anni. Proprio sulla base di queste considerazioni intendiamo condividere nel modo più ampio il nuovo piano sosta così delineato. A questo scopo,  abbiamo già convocato per il 18 giugno un incontro con le organizzazioni sindacali, il Coordinamento comunale del Volontariato e  il Comitato consultivo misto dell’Ausl, e dopo aver dato comunicazione ai Capigruppo con una lettera, faremo un riferimento anche al Comitato utenti. L’idea è quella di confrontarsi su questa iniziativa specifica, ma anche di raccogliere idee e suggerimenti”.

Secondo l’ipotesi elaborata dal settore Infrastrutture del Comune, la nuova organizzazione della sosta al Bufalini prevede di introdurre in via sperimentale, a partire dal 1 settembre, la gratuità della sosta per le prime due ore attraverso l’esposizione del disco orario nei 674 posteggi per i quali è attualmente applicata una tariffa oraria di 40 o 50 centesimi. Per la sosta successiva alle prime due ore sarà applicata una tariffa oraria unica di 40 centesimi fino a un massimo di 2 euro per la tariffa giornaliera.  Rimangono esclusi da questo nuovo assetto solo i 52 posti già ora assoggettati a tariffe particolari, istituite appositamente per agevolare la sosta già gratuita di chi deve accedere a cure particolari (49 posti) e per la zona di dimissioni (3 posti).

Con questa nuova organizzazione si prevede un minore incasso di 45mila euro nel periodo compreso fra il 1 settembre e il 31 dicembre 2013, mentre su base annua il mancato introito è valutato sui 130mila euro.

“Stando all’andamento finora registrato dell’attività sanzionatoria di Icarus – specificano il Sindaco e gli Assessori Miserocchi e Benedetti -, tali somme risultano ampiamente ricopribili con l’incasso delle multe: dal 25 marzo a oggi sono state effettuate  6995 contravvenzioni per un introito di 77mila 924 euro, quindi già con i primi due mesi abbiamo a disposizione una somma ben più alta di quella necessaria per coprire la sperimentazione 2013 del piano sosta all’ospedale”.