Sorpresi dal temporale nel bel mezzo di un'arrampicata su una rupe: intervento del soccorso alpino

Intervento del soccorso alpino per due alpinisti sorpresi dal temporale mentre erano intenti in una scalata di una rupe. Due amici, nella mattinata di martedì, dopo aver bivaccato la notte precedente nei pressi di Ripa della Moia, nel comune di Verghereto, si sono attrezzati e partiti per una scalata, non impegnativa, sulla via Matilde quando, in tarda mattinata, il temporale li ha colti che erano poco dopo metà via.

Sorpresi dal maltempo i due si sono fermati su una cengia di roccia che si trovava sulla via per cercare un minimo di riparo e per togliersi la ferraglia (moschettoni, rinvii, attrezzatura per la calata e la messa in sicura)  e non essere così un elemento di richiamo per i fulmini. Colti dall’ansia di essere esposti alle intemperie e dal freddo che era diventato un elemento di fastidio non indifferente, oltre a togliersi la ferraglia si sono tolti anche l’imbragatura rimanendo esposti però al maggior rischio in parete. Ad aiutarli è stata una coppia di amici che dovevano raggiungerli, ma che non si sono avviati sulla parete proprio per via del maltempo.

Sentendo le urla dei due arrampicatori pochi tiri dall’inizio, hanno allertato i soccorsi chiamando i Carabinieri di Verghereto. I Carabinieri, trattandosi di un intervento in montagna di arrampicata, hanno attivato la squadra di Monte Falco del Soccorso Alpino, che è partita per il soccorso. Fortunatamente, nel giungere alla parete il temporale, era passato e la squadra del Saer, ai piedi della via, ha tranquillizzato i due alpinisti e li ha aiutati nelle manovre di discesa che sono state condotte in autonomia dai due giovani. All’interno della squadra anche il sanitario ha potuto accertare che i due ragazzi (uno di 30 anni di Gambettola e uno del 29 anni di Bologna) erano in buone condizioni fisiche e dopo averli tranquillizzati e rifocillati hanno potuto fare ritorno alle proprie auto.