L'azienda dona 100mila euro alla Protezione civile e assicura i dipendenti contro il Covid
Parte dell’ammontare (100mila euro) sono destinati al dipartimento della Protezione Civile Italiana per gli interventi più urgenti sul nostro territorio.
Smurfit Kappa, leader mondiale nel settore del packaging a base carta, ha deciso di mettere a disposizione dei Paesi in cui opera la cifra di 1,5 milioni di euro con la quale supportare la battaglia contro il Covid-19 e contribuire finanziariamente alle spese sanitarie e all’acquisto di attrezzature per far fronte all’emergenza.
Parte dell’ammontare – 100mila euro – sono destinati al dipartimento della Protezione Civile Italiana per gli interventi più urgenti sul nostro territorio. A questa cifra si aggiungeranno i fondi raccolti spontaneamente dai dipendenti italiani anche tramite ore di ferie e permessi arretrati, somma che sarà poi raddoppiata dall’azienda. Oltre alla donazione, Smurfit Kappa Italia ha stipulato nelle scorse settimane con Generali una polizza assicurativa specifica a favore dei 2.000 dipendenti che lavorano nei 26 stabilimenti diffusi sul territorio italiano. Iniziativa che si aggiunge a tutte le misure messe in atto fin dall’inizio dell’emergenza: presidi di protezione, sanificazione degli ambienti, rispetto delle distanze minime nell’esecuzione delle attività lavorative, smart working. La polizza prevede un pacchetto di garanzie e servizi per la tutela di chiunque contragga il virus Covid-19 e debba essere di conseguenza ospedalizzato. Si tratta di una serie di coperture che, ovviamente, si spera di non dover mai attivare, ma che nell’eventualità potranno rappresentare un supporto pratico e significativo per chiunque si dovesse sfortunatamente trovare in quelle condizioni.
“La nostra priorità è garantire la massima sicurezza dei nostri dipendenti continuando nello stesso tempo a essere operativi in conformità con le disposizioni governative e per non far mancare il nostro supporto al Paese – commenta Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Kappa Italia -. E’ per me e per tutti i nostri dipendenti motivo di orgoglio sapere che, se le merci possono viaggiare e se gli scaffali dei supermercati continuano a essere riforniti con tutti i prodotti di prima necessità, è anche grazie al ruolo essenziale della carta e del cartone ondulato che produciamo e degli imballaggi che forniamo ai nostri clienti, quindi frutto del lavoro nostro e dei fornitori che continuano a supportarci in questo difficile momento".