Bagno di Romagna si è svegliata sotto un candido velo di bianco. Sono gli effetti del fronte freddo che nella nottata tra mercoledì e giovedì ha attraversato la Romagna e che ha rotto l'egemonia dell'anticiclone subtropicale, responsabile negli ultimi giorni del caldo anomalo in quota e delle nebbie in pianura. La rapida ondata di maltempo, innescata dalla formazione sul medio Adriatico di un minimo deppressionario, era stata annunciata dalla Protezione Civile attraverso un'allerta meteo per "vento" e "stato del mare" di 12 ore. Costa e pianura sono state sferzate dalla Bora, con raffiche di oltre 60 chilometri orari a Cesenatico e punte di 72 chilometri orari a Cesena.

La boa ondametrica dell'Arpae, collocata a circa 8 chilometri al largo di Cesenatico su un fondale di 10 metri di profondità in una zona interdetta alla navigazione, ha registrato un picco dell'onda di circa tre metri. E' finalmente tornata la pioggia, ma nonostante l'intensità i pluviometri dislocati nel cesenate hanno registrato accumulate tra 7 e 13 millimetri. Notevole il crollo delle temperature: a Cesena dai 14,2°C registrati alle 20 si è scesi ai 5,3°C misurati a mezzanotte. La minima misurata è stata di 4,6°C, alle 8.

L'abbassamento della colonnina di mercurio ha favorito il ritorno della neve oltre i 700 metri. E così Bagno di Romagna e Verghereto si sono svegliate sotto un velo bianco, illuminato da uno splendido sole. Le prossime 48 ore si annunciano soleggiate, con temperature in flessione: le minime nella nottata tra giovedì e venerdì scenderanno sotto lo zero, con gelate diffuse. Sabato il cielo si presenterò inizialmente sereno o poco nuvoloso, con nebbie mattutine in pianura. La tendenza è per un aumento della nuvolosità a partire dal tardo pomeriggio. La giornata di domenica si annuncia perturbata, con piogge per effetto del transito di una perturbazione atlantica.