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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Gambettola

"Ferie obbligate per zona rossa", il personale degli asili del Rubicone in stato di agitazione

"La decisione a seguito dell’imposizione unilaterale, in quanto in zona rossa, di ferie e altri istituti contrattuali"

I sindacati FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, su mandato dei lavoratori comunali degli asili dell’Unione Rubicone e Mare e dei Comuni di Borghi, Cesenatico, Longiano, Gambettola e Sogliano, hanno proclamato lo stato di agitazione del personale "a seguito dell’imposizione unilaterale, in quanto in zona rossa, di ferie e altri istituti contrattuali con determina numero 132 del Responsabile dei Servizi Educativi e Sociali dell’Unione Rubicone e Mare datata 8 marzo, a decorrere dalla settimana del 22 marzo, unico caso nei servizi dei Nidi d’Infanzia in Romagna, determina mai comunicata alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori delle scuole". 

"In data 22 marzo - spiegano i sindacati - si è tenuto il tentativo obbligatorio di conciliazione davanti alla Prefettura di Forlì Cesena in modalità teleconferenza, conclusosi con una positiva mediazione con i Comuni di Borghi, Cesenatico, Longiano e Sogliano, che hanno confermato la continuità lavorativa per il proprio personale scolastico nelle prossime settimane di zona rossa, attraverso: la continuazione dei legami educativi con i bambini e le famiglie con contatti a distanza, gli incontri formativi in video conferenza, gli incontri inter-collettivi di coordinamento pedagogico e di programmazione su progetti educativi sempre in video conferenza, riordino delle aule e dei lavori svolti dai bimbi sino ad oggi.  Il tentativo di conciliazione si è invece concluso negativamente per Unione Rubicone e Mare e Comune di Gambettola, che hanno confermato “a testa bassa” la propria posizione in piena solitudine confermando le imposizioni unilaterali al personale.  Non hanno accettato, come gli altri comuni, una continuazione della programmazione del lavoro come proposto dal personale scolastico e sostenuto dalle Organizzazioni Sindacali, le attività anche non in presenza con i bimbi, possono continuare ed essere produttive in altri modi, sia per le famiglie che per il miglioramento del servizio stesso, anche in un momento così tragico di emergenza pandemica". 

"Hanno confermato a partire dalla settimana corrente, l’imposizione unilaterale delle ferie e degli istituti contrattuali come effettuata già nel 2020 a cui sindacati e lavoratori non si opposero solo per senso di responsabilità legato alla nuova situazione d’emergenza sanitaria, cosa che oggi non possono accettare, dato il dilatarsi dei tempi dell’emergenza pandemica. Le Organizzazioni Sindacali esprimono grande amarezza per questo modo di tenere le relazioni in un momento così delicato per il Paese, in cui il personale in questione per principio di servizio e per rispondere alle necessità sempre crescenti ha accettato anche di fronte agli alti rischi a livello biologico come definito dal Comitato Scientifico Nazionale, di essere in prima linea pure con rapporti numerici lavoratori/utenza che sono incredibilmente gli stessi precedenti alla pandemia.  Pertanto essendo mancata la mediazione dell’Unione dei Comuni Rubicone e Mare e il Comune di Gambettola sulle proposte e le possibilità esposte, si darà corso alla mobilitazione per difendere i diritti e la continuità dei servizi educativi pubblici anche per quanto riguarda il rapporto numerico con l’utenza, come quello in questione che non può e non deve essere ridotto ad una filosofia mero risparmio economico a danno della disponibilità, della dignità del personale e della stessa sicurezza del servizio".
 

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