E45, gli autotrasportatori si schierano contro il divieto di sorpasso per autocarri

Perplessità e sorpresa in numerosi operatori dell’autotrasporto merci, il provvedimento con cui Anas, su richiesta delle forze dell’ordine, ha disposto da metà dicembre il divieto di sorpasso per autocarri su entrambi i sensi di marcia della superstrada E45 nel tratto tra Quarto (dal chilometro 187) a Canili (al chilometro 162+698), fino a Pieve S.Stefano nel tratto toscano. “Si è appreso della notizia – rimarca il presidente di Confartigianato Trasporti cesenate Valerio Cangini - solamente dai giornali, senza coinvolgimento istituzionale, né preventiva informazione della categoria dell’autotrasporto merci interessata, troppo spesso abituata a dover riscontrare tali provvedimenti in varie parti del nostro territorio".

"Molti autotrasportatori si chiedono per quale motivo è stato disposto un provvedimento così restrittivo in un tratto sicuramente pericoloso per la viabilità, ma non meno di tanti altri del nostro paese: tra l’altro la sicurezza dell’infrastruttura è stata notevolmente migliorata con gli ultimi interventi di manutenzione (allargamento carreggiate e innalzamento guard-rail) - evidenziana Cangini -. La motivazione risiede nell’aumento dei sinistri che vedono coinvolti autoveicoli pesanti, in questo tratto stradale? Se si, come mai non sono stati diffusi i dati sulla incidentalità per contribuire ad una maggiore prevenzione? E perchè non ci si è confrontati con la categoria per analizzare la situazione e valutare le possibili opzioni?”. “Per colpa di una parte della categoria, e non sempre di autisti del nostro paese - dal momento che l’invasione di autoveicoli stranieri è sotto gli occhi di tutti - di questa situazione -aggiunge il presidente Cangini - devono subire le conseguenze, gli autotrasportatori e gli autisti che rispettano le regole”.

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