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Cronaca

Sicurezza al Bufalini, l'Ausl: "Cassette di sicurezza nelle stanze e telecamere all'esterno"

Massima attenzione verso il tema della sicurezza nell'ospedale Bufalini, tanto che progressivamente anche le camere di degenza saranno dotate di cassette di sicurezza ed è allo studio un sistema di videosorveglianza esteso

Massima attenzione verso il tema della sicurezza nell'ospedale Bufalini, tanto che progressivamente anche le camere di degenza saranno dotate di cassette di sicurezza ed è allo studio un sistema di videosorveglianza esteso nelle aree esterne del nosocomio. Dopo i recenti casi di cronaca, interviene la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero, con una nota che sottolinea che “nell’ospedale Bufalini, come in qualsiasi altro luogo caratterizzato dalla libera circolazione di un gran numero di persone, è purtroppo possibile che talora si verifichino piccoli furti, ma si tratta comunque di episodi sporadici”.

“Per la tutela di degenti, familiari ed operatori sanitari è un costante impegno della Direzione che, proprio per rendere più sicure le aree ospedaliere, in questi anni, ha rafforzato le misure di sicurezza”, spiega la nota. All'interno dell’ospedale Bufalini è presente un servizio di vigilanza interno, attivo dalle 19 di sera alle 6.30 della mattina con funzione di controllo degli accessi e pattugliamento interno. Il Servizio garantisce un intervento attivo all'interno della struttura in quanto interviene, anche su richiesta , a tutela di operatori ospedalieri accompagnandoli nei trasferimenti interni. Sono inoltre attivi dei Sistemi di Videosorveglianza presso il Pronto Soccorso, all’interno del Tunnel di collegamento della Piastra Servizi controllato dalla Portineria e nel parcheggio seminterrato della Piastra Servizi che consta di circa 100 posti auto al coperto.

Tutte le aree di sosta del Bufalini sono illuminate per tutta la fascia notturna e, dalla scorsa estate, è stata potenziata anche l’illuminazione dell’area di sosta gratuita situata nelle adiacenze della rotonda di Via Fiorenzuola. “ Per quanto riguarda in particolare la sicurezza all’interno dei reparti, la Direzione sta progressivamente dotando le stanze di degenza di cassette di sicurezza, che consentono la custodia di effetti e beni personali dei pazienti – conclude la nota -. L’Azienda sta comunque valutando di attivare un sistema di videosorveglianza diffuso all’esterno delle aree ospedaliere; questo percorso, però, necessita di un confronto con i sindacati e le amministrazioni locali, e tale prospettiva potrà essere oggetto di un programma di riordino complessivo delle aree ospedaliere del territorio romagnolo”.

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