Sicurezza in centro, il comitato: "Speriamo a non essere costretti a fare da soli"
“ Ad aggravare i nostri timori c'è anche il mancato impegno di un piano sulla mancata sicurezza in fascia notturna
“Le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco in merito ad accattonaggio, abusivismo e bilancio del Nucleo di prossimità, lasciano spazio a diverse riflessioni. Non capiamo, ad esempio, per quale motivo l’amministrazione pare voglia rivendicare l’idea di un maggior controllo a contrasto di questi fenomeni come propria. Solo fino a qualche mese fa il problema pareva non sussistere tanto che, a confondere le acque sulla realtà dei fatti, si fece appello all'errata "percezione". La mancanza di segnalazioni e denunce da parte dei cesenati dava l'impressione fosse il principale ostacolo per agire; oggi improvvisamente apprendiamo che nel frattempo si sarebbero invece moltiplicate le richieste di dare attenzione al problema e ciò ci fa ben sperare possa portare in breve a vivere una città più sicura”: è il commento del comitato 'Centro Anch'io' sul tema dell'accattonaggio molesto che si sta riscontrando in centro.
Ma per i membri del comitato oltre a questo problema vi è quello più grave della mancanza di sicurezza notturna: “ Ad aggravare i nostri timori anche il mancato impegno di un piano sulla mancata sicurezza in fascia notturna. Se nulla dovesse cambiare all'imminente incontro di giovedì 5 Sprile, anticipiamo all'Amministrazione che non potremo esimerci nelle settimane successive dall'autosostenerci privatamente. Per il bene del nostro centro e di tutti coloro che amano la nostra città speriamo di non dover arrivare fino a questo punto ma continuare a rischiare di tasca propria ed assorbire danni non è assolutamente più accettabile”, spiega il comitato, senza tuttavia specificare quali iniziative vengano sottese con il termine “autosostenerci”. Spesso questi malesseri sono sfociati in ronde notturne autogestite, per esempio, ma in questo caso si farebbe più che altro riferimento a servizi di vigilanza privata per le strade del centro pagate dai cittadini aderenti.
Ed ancora: “Continuando a leggere le dichiarazioni del Sindaco sembra addirittura che i "cattivi" del nostro Centro Storico siano gli automobilisti. Le diverse contravvenzioni fatte, oltre a mettere in risalto il problema logistico che da anni evidenziamo, sposta l'attenzione dai reali problemi per i quali il Nucleo di prossimità è nato. Su di una cosa siamo d'accordo con quanto dichiarato: 'le persone bisognose andrebbero aiutate a prescindere' e tra quelle, evidenziamo, ci siamo anche noi residenti ed esercenti nelle diverse ma non meno gravi problematiche che ci riguardano”.
“Per tali motivi non comprendiamo nemmeno il senso delle multe elevate dalla P.M. per questua molesta o esercizio abusivo. Se il chiedere l'elemosina da parte di queste persone (come sempre sostiene il Sindaco) è segno del loro essere in difficoltà, quale aiuto potrà mai essere quello di aggravare ulteriormente la loro situazione? Quale tutela si spera di voler dare ai fruitori del centro che, molto probabilmente, già dal giorno dopo verranno ancora disturbati dagli stessi nullatenenti che niente hanno da perdere perché niente possiedono? Dare soluzione a tematiche così delicate dopo che per troppo tempo (forse) si sono trascurate, siamo dell'idea non sia facile. Ciò però non deve esimere le istituzioni dai loro doveri tra cui il prendere in seria considerazione il filo diretto con le parti interessate”, conclude la nota.