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Cronaca

Sicurezza e rigenerazione urbana: "Un'altra Stazione" e "Mercato si-cura": dalla Regione oltre 220mila euro

Bonaccini: “Insieme alle comunità locali, vogliamo essere parte attiva nelle politiche per la sicurezza urbana"

Street tutor impegnati a prevenire rischi e a mediare conflitti. Riqualificazione di aree specifiche, potenziamento della videosorveglianza, installazione di punti luce, con l’affiancamento puntuale di attività di educazione, animazione, sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani.

Sono 31 gli Accordi di programma sottoscritti nel corso del 2021 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Il numero più alto dell’ultimo decennio, con contributi regionali per oltre 3 milioni di euro (su un investimento complessivo che sfiora i 4 milioni) per i progetti di 24 Comuni, 6 Unioni e un’Università (Bologna).

“Seppur i numeri del ministero dell’Interno registrino un calo costante, negli anni, di fenomeni criminosi sul nostro territorio, non sottovalutiamo né minimizziamo problemi e criticità presenti, insieme alla percezione di insicurezza dei cittadini- sottolinea il presidente Stefano Bonaccini-. Questo ci spinge ad andare avanti nei percorsi intrapresi con gli enti locali. Il nostro impegno è lavorare sulla prevenzione e promuovere lo sviluppo della qualità di vita all’interno delle comunità, sostenendo progetti promossi e realizzati dai territori”.

“Questa Regione- conclude - vuole essere parte attiva nelle politiche per la sicurezza urbana, affiancando il lavoro portato avanti quotidianamente da Istituzioni, Magistratura e Forze dell’ordine, cui va il nostro ringraziamento e tutta la collaborazione possibile”.

Gli Accordi: le risorse stanziate dalla Regione

Interventi di ‘prevenzione integrata’, dove misure quali il rafforzamento di telecamere, sistemi di lettura delle targhe e illuminazione vengono puntualmente accompagnati da attività socioeducative e di animazione comunitaria che hanno l’obiettivo di prevenire: è il filo conduttore che accompagna la maggior parte degli Accordi sottoscritti tra Regione e territori.

In provincia di Bologna vengono realizzati 5 progetti (di cui uno con l’Università), finanziati dalla Regione con 455.200 euro; nel modenese i progetti sono 6, con un intervento regionale di 573.000 euro; 4 nel reggiano, con 371.100 euro di contributi; per la provincia di Parma i progetti sono 4, finanziati dalla Regione con 286.800 euro. Due quelli nel piacentino, con contributi per 175.800 euro, altri due nel ferrarese (240.400 euro dalla Regione). In provincia di Forlì-Cesena vengono realizzati 3 progetti, con 292mila euro di contributi; altri 3 in provincia di Ravenna, finanziati dalla Regione con 327.400 euro. Infine, due progetti in provincia di Rimini (con 297.500 euro di sostegno).

Dal 2015, la Regione Emilia-Romagna ha finanziato 149 progetti/accordi dedicati alla sicurezza dei cittadini, stanziando oltre 10,5 milioni di euro, con un andamento in crescita.

I progetti a Cesena e Mercato Saraceno

Comune di Cesena - progetto “Un’altra Stazione 3”

Il progetto è finalizzato a un complessivo intervento di prevenzione e riqualificazione delle aree del sistema dei parchi “lungo ferrovia” connessi urbanisticamente e funzionalmente all’area della stazione ferroviaria. In particolare, è prevista la riqualificazione degli spazi e dei manufatti presenti, l’implementazione del locale impianto di videosorveglianza e il potenziamento ed efficientamento dell’illuminazione pubblica dei luoghi di aggregazione e dei percorsi collegati. Questi interventi saranno accompagnati da azioni di presidio sociale, con il coinvolgimento attivo di un’équipe di educatori di strada. Inoltre, sono previste attività di animazione e rivitalizzazione degli spazi pubblici, con la collaborazione dei commercianti e delle associazioni del territorio. Il costo totale del progetto è di 190mila euro e la Regione assicura un contributo di 152mila euro.

Comune di Mercato Saraceno - progetto “MERCATO si-CURA 

Spazi per una cittadinanza attiva” Il progetto è finalizzato a un complessivo intervento di prevenzione integrata per migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio comunale, con particolare attenzione a via Largo Fiume - nel centro storico del comune capoluogo - e al parco degli Orti nella frazione di Bora. L’intervento sarà fondato su interventi di risistemazione del verde e dell’arredo, e sul potenziamento dell’illuminazione pubblica. Queste misure di prevenzione ambientale saranno accompagnate da un insieme di attività di animazione sociale ed educazione alla creatività di strada, promosse attraverso laboratori di cittadinanza attiva. Il costo totale del progetto è di 90.000 euro e la Regione assicura un contributo di 72.000 euro.

L'assessore Ferrini: "Importante il contributo regionale"

“Questo importante contributo regionale – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini – ci offre la possibilità di dare seguito a una progettualità centrale del nostro mandato e che guarda al futuro di un’area cittadina, quella della stazione ferroviaria, particolarmente frequentata ogni giorno. Punto nevralgico per gli spostamenti verso il centro città, il Campus universitario e l’Ospedale ‘Bufalini’, e presidio studentesco, questa zona sarà interessata da ulteriori progettualità che guardano principalmente alla platea dei giovanissimi e alle attività commerciali presenti. A questo proposito, in riferimento al 2022, i nostri uffici sono impegnati nella definizione di progetti di carattere educativo e relazionale, che porteranno all’apertura di un luogo dove i più giovani potranno incontrarsi, e di una programmazione di attività di animazione e rivitalizzazione degli spazi pubblici da coordinare d’intesa con i pubblici esercizi che lavorano in quella zona e che, a questo proposito, si sono riuniti in un tavolo di lavoro”.

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