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Cronaca

Si torna ai "corpi intermedi" come sindacati e associazioni, il Pd: "Serve un'alleanza civica"

Dopo gli anni del miraggio della comunicazione diretta tra politica e cittadini che bypassa i cosiddetti corpi intermedi specialistici, come sindacati, rappresentanze, associazioni d'impresa e media, si torna alla concertazione

Dopo gli anni del miraggio della comunicazione diretta tra politica e cittadini che bypassa i cosiddetti corpi intermedi specialistici, come sindacati, rappresentanze, associazioni d'impresa e media, si torna a rivalutare il tema della concertazione. L'occasione sarà una serata alla Festa Democratica a Sant'Egidio, che si tiene giovedì sera. Anche la giunta comunale di Cesena intende virare su quella che definisce la “concertazione strategica”. 

Per farlo, è necessario elaborare un metodo di lavoro nuovo, che vada oltre la concertazione, garantendo che ogni soggetto, per la propria parte, si assuma la responsabilità di contribuire a costruire la visione di comunità su cui innestare gli obiettivi strategici per lo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori. In questo, gli interlocutori principali saranno, da subito, le organizzazioni sindacali e le associazioni di ompresa, invitate ad intervenire all’iniziativa per aprire, tutti insieme, una riflessione virtuosa su questi temi. “La sfida che il Partito Democratico di Cesena intende lanciare - afferma il segretario dem Paolo Zanfini - è quella di superare la diffidenza che ha contraddistinto gli ultimi mesi per passare a quella che possiamo definire “concertazione strategica”. Una sfida nuova, da inserire in un contesto nel quale gli italiani manifestano grande sfiducia tanto nel futuro quanto nella politica e nelle organizzazioni di rappresentanza, ritenute non in grado di affrontare i problemi della società attuale”. 

Continua la nota del Partito Democratico: “La riflessione prende le mosse da alcune indagini condotte da SWG, che recentemente hanno fotografato la situazione italiana. I risultati restituiscono chiaramente l’immagine di un Paese in cui, malgrado si registrino segnali di miglioramento dello stato dell’economia, i sentimenti prevalenti continuano ad essere gli stessi registrati negli anni peggiori della crisi (disgusto, tristezza, rabbia, attesa, paura), così come l’ascensore sociale resta bloccato per quasi metà degli italiani”.  “Le indagini della SWG - osserva il Sindaco Paolo Lucchi - rilevano come gli italiani addossino gran parte delle colpe della situazione attuale ai politici (a tutti i livelli), ma anche ai rappresentanti di tutto il sistema associativo, quali sindacalisti e dirigenti di associazioni di categoria. A fronte di questa analisi, come Giunta da almeno un anno ci siamo lanciati nella sfida di sviluppare momenti nei quali sia possibile elaborare una concertazione strategica, per individuare obiettivi condivisi, utili far crescere la nostra comunità e non solo economicamente. Basti pensare, solo a titolo di esempio, a cosa ha significato il Comitato cittadino per l’ospedale di Cesena. Ma non si tratta di un caso singolo: l’iniziativa di giovedì servirà proprio ad analizzare quanto fatto finora, per trasformare in metodo strutturato i casi positivi di dialogo e confronto”. 

“Per l’Amministrazione comunale e per il PD – concludono Lucchi e Zanfini - la risposta ai sentimenti descritti da SWG sta in un’alleanza civica non generica, ma costruita, prima di tutto, a partire da chi ha la capacità di sintetizzare le aspettative di tanti: i Sindacati e le Associazioni. L’obiettivo è quello di garantire il futuro della nostra democrazia cittadina anche attraverso la rigenerazione del ruolo e delle funzioni di quelli che una volta venivano definiti “corpi intermedi”. Di ridisegnare, dal basso, funzioni e mission, transitando da Associazioni e Sindacati che sono “di tutela” ad Associazioni e Sindacati che diventino “generatori di comunità” e cioè attori del cambiamento e della progettazione del futuro economico e sociale della nostra città. La sfida, per tutti, è quella della gemmazione di un nuovo modello di democrazia sociale, capace di riattivare il tessuto civico e partecipativo delle molteplici istanze della nostra comunità. Perché se la società è sempre più liquida, ha però (oggi più di ieri), bisogno di nuovi strumenti per navigare e per creare comunità e certamente Associazioni e sindacati sono le navi indispensabili per veleggiare nel mare aperto che è di fronte a noi”.

All’iniziativa hanno già confermato la propria presenza Confartigianato (per voce del vicedirettore Gianpiero Placuzzi), Cna (rappresentata dal Presidente Sandro Siboni), Confcommercio (nella persona del Presidente Augusto Patrignani), Confesercenti (con il Presidente Cesare Soldati), le centrali cooperative AGCi, Confcooperative (nella persona del Direttore Mirco Coriaci) e Legacoop (per la quale interverrà il Presidente Guglielmo Russo), Unindustria (con il direttore Massimo Balzani), i Sindacati CGIL (con la Segretaria Generale Silla Bucci), CISL (nella persona del Segretario Generale Filippo Pieri) e UIL.

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