Truffe, si spacciano per impiegati e raggirano un'anziana

Questa volta hanno usato la scusa di un timbro sulla pensione. Nel mirino di alcuni professionisti del raggiro è finita un'anziana adescata mentre era per strada. La vittima è una ultra ottantenne che si è fidata e ha fatto entrare i due impiegati fasulli nella propria abitazione. Quando se ne sono andati sembrava tutto in regola, ma solo dopo qualche ora la signora si è accorta che sparita la social card e i 700 euro circa che erano “caricati”.

Un raggiro in piena regola che sfrutta una nuova scusa per adescare e colpire chi è in buona fede. Inoltre, non prendendo di mira direttamente contanti, gioielli o valori, i due non hanno destato sospetti nell'immediato riuscendo a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Ma non senza lasciare profondo dispiacere nella vittima.
Al centro di questo nuovo “trucchetto” ci sono ancora una volta gli anziani. Il fatto è stato prontamente segnalato alle forze dell'ordine a cui è stata fornita una descrizione, seppur sommaria di una delle proponenti. Si tratta di una ragazza alta, mora e dai capelli ricci.

Come ogni volta si raccomanda di diffidare di persone che chiedono documenti o di entrare in nelle proprie abitazioni con diverse scuse.