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Cronaca

Si riaccendono i riflettori su 'Cliciak - Scatti di Cinema', le foto premiate in mostra alla Galleria Pescheria

Unica iniziativa del genere in Italia, “CliCiak scatti di cinema”,  il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato e promosso dal Centro Cinema del Comune di Cesena, festeggia la 24esima edizione

Unica iniziativa del genere in Italia, “CliCiak scatti di cinema”,  il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato e promosso dal Centro Cinema del Comune di Cesena, festeggia la 24esima edizione forte di nuovi record: oltre 2.850 le foto arrivate, a documentazione di 120 opere, tra film e serie televisive, presentate da 74 fotografi. Le foto vanno ad aggiungersi alle oltre 27 mila raccolte nel corso delle edizioni precedenti, riunite in una fototeca sul cinema italiano contemporaneo che non ha eguali nel nostro Paese.

“Con l’arrivo dell’estate – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – il cinema torna ad essere al centro della scena cesenate. In particolar modo, nella nostra città il connubio tra grande schermo e fotografia vanta una lunga e fortunata tradizione, rappresentata anche dal concorso ‘Cliciak scatti di cinema’, che intendiamo preservare e riproporre negli anni a venire. Lo abbiamo detto presentando la programmazione estiva dell’Arena San Biagio, a cura della cordata composta da tre cinema cittadini, e lo ripetiamo in questa occasione: oggi è fondamentale sostenere un settore che nel corso degli ultimi due anni ha subito non poche difficoltà a causa della pandemia. Oltre allo spettacolo e all’intrattenimento, il mondo del cinema è composto da maestranze del settore e da tecnici che si adoperano con massima professionalità, dedizione e passione. A questo proposito, la 24esima edizione di Cliciak – prosegue l’Assessore – accende i riflettori sui fotografi di scena, che hanno seguito film, fiction tv e cortometraggi della stagione 2020-2021, e delle due precedenti 2018-2019 e 2019-2020, i cui scatti sono stati visionati da una giuria qualificata che ha assegnato una serie di premi. Anche quest’anno dunque il concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema di Cesena si conferma un importante appuntamento per professionisti e appassionati che avranno la possibilità di apprezzare i lavori selezionati esposti in mostra a Cesena e, nei prossimi mesi, nelle principali città italiane”.

I premi sono stati assegnati a: Simone Florena (miglior foto per uno scatto de L’incredibile storia dell’isola delle rose), Nunzia Esposito (miglior serie cinema per le foto di Il buco in testa) e ad Anna Camerlingo (miglior serie tv per le foto de Il commissario Ricciardi).  Il premio intitolato a Giuseppe e Alda Palmas, per un fotografo che  per la prima volta  si presenta al concorso è andato a Federica Di Benedetto per  le foto del televisivo Chiara Lubich – L’amore vince tutto. Il premio speciale “Portrait, ritratto sul set”, assegnato quest’anno da Denis Curti, curatore di grandi mostre e direttore del SiFest di Savignano sul Rubicone, ha visto vincitori, per la sezione a colori ancora Anna Camerlingo (per una foto de Il commissario Ricciardi) e per la sezione in bianco e nero Duccio Giordano (per una foto de L’incredibile storia dell’isola delle rose).

Le foto premiate e segnalate, con l’aggiunta di una significativa selezione degli scatti inviati, saranno in mostra alla Galleria La Pescheria di Cesena, dal 2 luglio al 1° agosto. La mostra è accompagnata da un catalogo curato da Antonio Maraldi e pubblicato dalle Edizioni della Cineteca di Bologna. Come ormai d’abitudine, dopo l’esposizione cesenate, “CliCiak scatti di cinema” verrà ospitata in diverse altre città italiane.

La Giuria 2021 è composta dalla fotografa Marina Alessi, la studiosa di fotografia Giuseppina Benassati, il critico e storico dei media Cesare Biarese, il critico cinematografico Paolo Mereghetti e il giornalista esperto di fotografia Michele Smargiassi.

Marina Alessi Nata a Roma, vive e lavora a Milano. Negli anni novanta si avvicina alla fotografia di scena e di spettacolo. Diventa la fotografa di Zelig, futuro luogo di riferimento per il cabaret in Italia, e scatta sui set di film come Il Principe di Homburg di Marco Bellocchio e Nirvana di Gabriele Salvatores.

Giuseppina Benassati Modenese, responsabile regionale della catalogazione su web e della valorizzazione di opere grafiche (catalogo IMAGO digitale) e fotografiche, membro di commissioni nazionali sul tema della catalogazione della fotografia, curatrice di mostre e di numerose pubblicazioni tra cui: La fotografia, manuale di catalogazione (Bologna, Grafis, 1990); Le carte di Giovannino. Prime indagini sui materiali dell’archivio Guareschi (Bologna, Bononia University Press, 2008); Il mondo in una stanza. Licinio Farini fotografo pittorialista, (Ravenna, Longo, 2009).

Cesare Biarese Nato a Boves (Cuneo) nel 1946, vive a Roma. Ha lavorato in Rai e poi in Mediaset come editor e produttore di serie televisive. Studioso di cinema, ha collaborato con "Bianco e Nero" e con "Segnocinema", rivista per la quale ha stilato, tra l'altro, un dizionario dei fotografi di scena del cinema italiano. Ha pubblicato libri su Antonioni e Zurlini.

Paolo Mereghetti (Milano 1949) Giornalista e critico cinematografico per il “Corriere della Sera” e il magazine “Io Donna”, ha scritto su “Ombre rosse”, “Positif”, “Linea d’ombra”, “Reset”, “Lo straniero” e “Ciak”. Dal’93 cura un dizionario dei film che ha preso il suo nome: il Mereghetti. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi e volumi su Orson Welles, Arthur Penn, Marco Ferreri e Bertrand Tavernier.

Michele Smargiassi Laureato in storia contemporanea all'Università di Bologna con una tesi di storia della fotografia, entra nel 1982 a “L'Unità”, per passare nel 1989 a “La Repubblica”, dove nel 2009 ha anche creato e cura il blog Fotocrazia. Oltre a testi per mostre, cataloghi, riviste e volumi collettivi, articoli per riviste specializzate e culturali ha scritto diversi libri tra i quali: Voglio proprio vedere (Contrasto 2021) e Sorridere: La fotografia comica e quella ridicola (Contrasto 2020). È membro del direttivo della Società Italiana di Studi di Fotografia. Vive a Modena.

Denis Curti Milanese, è direttore artistico della Casa dei Tre Oci e consulente della fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico. Nel 20015 ha fondato a Milano “Still”, uno spazio multifunzionale con focus specifico sulla fotografia. Tra il 2002 e il 2003 ha curato le aste fotografiche di Sotheby’s in Italia. Dal 2005 al 2014 ha diretto Contrasto-Milano.

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