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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Si fa aiutare dall'esterno all'esame di guida e paga tremila euro: denunciato

Cercava di raggirare all'esame teorico di guida e per farlo non ha esitato a dotarsi di sofisticati apparecchi telefonici per comunicare all'esterno

Cercava di raggirare all'esame teorico di guida e per farlo non ha esitato a dotarsi di sofisticati apparecchi telefonici per comunicare all'esterno nonché pagare la bella cifra di 3.000 euro al suo “aitante”. E dire che - chiunque c'è passato lo confermerà - non si tratta certo di un “esame impossibile”. E se lo si sbaglia,lo si ridà. Il “ciuccio” in questo caso è un uomo di 48 anni pizzicato dagli agenti della sezione Speciale operante all’interno del CAPS di Cesena.

In particolare durante una recente sessione di esami per il conseguimento della patente di guida  B, a seguito di una tempestiva segnalazione del personale della Motorizzazione, la squadra di Polizia Giudiziaria è intervenuta per una presunta anomalia: durante lo svolgimento dell’esame alcuni candidati hanno lamentato il fatto che uno di loro parlava a voce più alta rileggendo  più volte i quesiti,  come se stesse comunicando all’esterno con altre persone. All’arrivo dei poliziotti è stato individuato il 48 anni che stava sostenendo l’esame a seguito di revoca della patente per la perdita dei punti. A richiesta di chiarimenti, si è giustificato sostenendo che leggeva sottovoce solo per capire meglio i quesiti.

Da un ulteriore successivo  controllo il personale ha notato però che il soggetto aveva occultato sotto agli abiti un dispositivo dello stesso colore della pelle del quale si intravvedeva solo una piccola porzione intorno al collo. Lo stesso, in un primo momento ha tentato di giustificarne la presenza riferendo che si trattava di un dispositivo medico per problemi di cuore ma subito dopo vistosi scoperto, ha ammesso le proprie responsabilità, consegnando il dispositivo a cui era collegato un microfono con cui comunicava con l’esterno, ed un telefono cellulare che tramite collegamento bluetooth consentiva lo scambio di comunicazioni.

Pertanto è stato segnalato all’autorità giudiziaria per Ttuffa. Nella circostanza ha ammesso che aveva già corrisposto una prima somma di denaro come anticipo mentre avrebbe successivamente versato il saldo per un totale di 3.000 euro. Sono in corso accertamenti volti all’identificazione gli ulteriori responsabili anche al fine di determinare l’estensione del fenomeno. A riguardo si ricorda agli utenti della strada l’importanza del titolo di guida che necessita sempre della presenza sia dei requisiti psico-fisici sia dell’ idoneità tecnica volta ad accertare la conoscenza delle norme del CDS , tutela della sicurezza della circolazione quindi della vita umana. Idoneità  che si perde soprattutto  con la sottrazione dei punti  a seguito delle maggiori inosservanze al codice della strada ( quali velocità, guida in stato di ebbrezza, guida senza cinture e passaggio con il semaforo rosso) che denotano la mancanza di responsabilità sulle conseguenze di tali inosservanza. 

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