Si è spento per il Covid Bruno Pizzica, il cordoglio dello Spi Cgil Cesena: "Tutto il sindacato in lutto"
Il cordoglio dello Spi Cgil Cesena: "Oggi per tutto il sindacato è una giornata di grande dolore. Era stato ricoverato a fine dicembre dopo aver contratto il Covid-19"
Si è spento giovedì sera, nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, Bruno Pizzica, segretario generale del sindacato pensionati Spi-Cgil Emilia-Romagna.
Il cordoglio dello Spi Cgil Cesena: "Oggi per tutto il sindacato è una giornata di grande dolore. Era stato ricoverato a fine dicembre dopo aver contratto il Covid-19 e le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle ultime settimane. Bruno Pizzica è stato uno dei dirigenti più autorevoli e popolari, era uno dei volti più conosciuti, un sindacalista di razza che ha ricoperto con autorevolezza e grande spessore culturale e politico diversi ruoli nella CGIL dell’Emilia Romagna".
Classe 1951, abruzzese di Pratola Peligna, nell’Aquilano; liceo classico a Sulmona, poi laurea in Scienze Politiche a Firenze. A Bologna dal 1975 come funzionario del Ministero del Tesoro, delegato Cgil nel posto di lavoro a partire dal 1978, distaccato dal 1985. In Funzione Pubblica fino al 1989, poi 2 anni da addetto stampa della Camera del Lavoro di Bologna; dal 1992 al 1996 è stato segretario generale della Funzione Pubblica, quindi in segreteria confederale dal 1996 per 8 anni, dove si è occupato di contrattazione territoriale e sociale, welfare, riforme istituzionali, sanità. Dal 2004 allo Spi di Bologna come segretario generale. In segreteria regionale Spi dal 2012, membro del Direttivo nazionale, dal marzo 2014 è stato segretario regionale del sindacato pensionati italiani SPI -CGIL. Lo ricordiamo per il suo impegno a tutela delle persone anziane e fragili, in particolare in questo anno di pandemia,e per la sua competenza e tenacia a confrontarsi con presidenti di Regione, amministratori locali, mondo dell'associazionismo, interloquendo spesso con personalità della politica e della cultura bolognesi e nazionali. Lascia nel sindacato un grandissimo vuoto, ma anche la consapevolezza che in qualche modo sarà sempre al nostro fianco nelle battaglie a difesa dei più deboli.
"Tutti i pensionati dello SPI CGIL di Cesena si stringono attorno alla moglie, la nostra compagna Antonella Raspadori, e alla figlia Sara. Ciao Bruno"
