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Cronaca Cesenatico

“Settimana complessa ma senza incidenti”, tecnici al lavoro per ricostruire le dune

Il Consorzio di Bonifica che ha gestito l'emergenza: "Il nostro bilancio è certamente positivo, ma questo non ci autorizza ad abbassare la guardia"

"Con il miglioramento delle condizioni meteo, in mattinata, sono arrivati in spiaggia i primi mezzi della Regione per lavorare alla ricostituzione delle dune". Ad annunciarlo è il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. 

Venerdì pomeriggio la protezione civile del Comune aveva rinforzato le dune nei punti critici della costa. Dopo le scorse mareggiate la Giunta ha messo a disposizione 10.000 euro per interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza". In vista della nuova ondata di maltempo il primo cittadino aveva disposto la chiusura delle Porte vinciane dalle 10 di sabato mattina fino alle 14 di lunedì. Poi il miglioramento delle condizioni meteo ha portato alla riapertura anticipata.

A fare un bilancio di una settimana difficile è Lucia Capodagli, direttore generale del Consorzio di Bonifica della Romagna, dopo una settimana di maltempo che, tra Cesenatico, Cervia e Lido di Savio, ha visto cadere quasi 100 mm di pioggia e il litorale coinvolto da una violenta mareggiata. "Ci siamo messi alle spalle un’intensa settimana di maltempo, con diverse complessità: il nostro bilancio è certamente positivo, ma questo non ci autorizza ad abbassare la guardia. I risultati positivi si raggiungono soprattutto perché, fuori dalle ondate di maltempo, monitoriamo costantemente il territorio”.

Secondo il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna, Roberto Brolli, “i lavori effettuati grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con i comuni sono anche il segno di una collaborazione istituzionale che dà risultati positivi: vince il territorio quando ognuno fa la propria parte”.

"Il Consorzio ha gestito le situazioni relative all’abitato di Cesenatico con le procedure collaudate di movimentazione delle porte vinciane, delle paratoie del Ponte del Gatto e del By Pass di Tagliata. I tecnici e gli operai del Consorzio sono stati operativi durante l’intero periodo di allerta, presidiando costantemente sia i territori cesenaticensi che quelli cervesi. Nel Cervese e nei lidi limitrofi sono stati monitorati, in particolare, i livelli dei canali che sono arrivati ad appena 9 centimetri dalla cima degli argini. In questo caso, le nostre idrovore hanno lavorato a pieno regime, evitando l’esondazione”, ha concluso Capodagli.

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