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Cronaca

Sempre più visitatori alla Rocca Malatestiana di Cesena

Quasi 39.600 presenze dall’avvio della nuova gestione, nel giugno 2012, a oggi; oltre 26.500 presenze solo nei primi sette mesi del 2013, con una crescita di oltre il 100% rispetto ai sette mesi del precedente periodo

Quasi 39.600 presenze dall’avvio della nuova gestione, nel giugno 2012, a oggi; oltre 26.500 presenze solo nei primi sette mesi del 2013, con una crescita di oltre il 100% rispetto ai sette mesi del precedente periodo giugno-dicembre 2012; un fitto calendario che fra aprile e ottobre 2013 metterà in cantiere 180 giornate di appuntamenti  fra feste, concerti, spettacoli, visite guidate, corsi di fitness e tanto altro ancora… La Rocca Malatestiana si conferma uno dei maggiori poli d’attrazione della città. Non solo per i turisti, ma anche per tantissimi che partecipano alle varie iniziative promosse al suo interno: quest’anno, infatti, oltre 19.500 ingressi alla fortezza – pari al 70% del totale - si sono registrati in concomitanza con qualche evento. A gestirne l’attività dal giugno 2012 è “Rocca Malatestiana Bene Comune”, gruppo formato da un pool di associazioni di promozione sociale con capofila Aidoru Associazione, e questi dati si riferiscono, appunto, all’andamento del periodo di sua competenza.

“Si tratta di un bilancio davvero positivo – sottolineano con soddisfazione il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore alla Cultura Elena Baredi e l’Assessore al Turismo Matteo Marchi – anche perché dietro a questi numeri c’è il consolidamento di un percorso di valorizzazione di questo monumento, uno più amati di Cesena. Quando lanciammo il bando per il nuovo affidamento avevamo specificamente richiesto, fra le altre cose, una capacità di progettazione che fosse in grado di dare nuovo impulso al complesso, coniugando la salvaguardia del suo grande valore storico con il pieno sviluppo delle sue effettive potenzialità di aggregazione. E ci pare che “Rocca Malatestiana Bene Comune” abbia saputo rispondere adeguatamente a questa richiesta, proponendo esperienze in grado di far dialogare in modo originale storia, arte, natura, cultura ed enogastronomia, e riuscendo ad intercettare anche le richieste di nuove fasce di pubblico”.  

E’ il caso di una delle novità dell’estate 2013: l’ampliamento dei servizi dedicati a mamme, papà e bambini, con l’avvio di un progetto specifico, denominato la “Rocca dei piccoli”, che mette a disposizione una ludoteca/biblioteca nelle sale superiori, tanti giochi all’aperto, una nursery attrezzata, il noleggio gratuito di zainetti e marsupi  per girare nel parco e all’interno dei musei. A ciò si è affiancato il varo della rassegna Rocca Gira e Gioca dedicata proprio ai bambini, e la messa a punto di progetti didattici rivolti a famiglie e scuole.

Da registrare anche il recupero del Parco della Rimembranza, a lungo afflitto da problemi di degrado, grazie alle attività sportive promosse con i progetti “Rocca in Movimento” (corsi di pilates, yoga, functional training) e “Muoviti che ti fa bene (appuntamenti bisettimanali con il thai chi) e a interventi quasi quotidiani di pulizia.

Unica nota dissonante in questo quadro, l’impossibilità, che si protrae da tempo, di accedere ai camminamenti esterni della Rocca.

Purtroppo questa situazione è stata determinata dall’interruzione dei lavori di restauro, avvenuta lo scorso anno. L’intervento, per un importo complessivo di 700mila euro, di cui 350mila finanziati dall’Unione Europea, era stato appaltato alla cooperativa Edil Atellana, che però si trova in forti difficoltà e per questo ha fatto domanda per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo. Nella documentazione consegnata al Tribunale, la ditta ha indicato il cantiere della Rocca fra quelli che prevede di portare a termine, e ora si attende il parere del giudice, a cui tocca di accogliere o meno il progetto di concordato. Il responso è atteso per settembre.

Se arriverà l’assenso del Tribunale, l’intervento alla Rocca dovrebbe riprendere velocemente e concludersi nel giro di pochi mesi, tenuto conto che il grosso dei lavori era già stato realizzato.

Qualora, invece, questa procedura non andasse a buon fine, si dovrà sciogliere il contratto, e andare a un nuovo affidamento, ricorrendo alla graduatoria già stilata con la precedente gara o effettuando una nuova gara. In entrambe i casi, però, i tempi si allungherebbero ulteriormente.

Buone notizie, invece, per la “Rocca vecchia”, cioè il complesso delle mura più antiche, che comprende anche porta Montanara, i cosiddetti ‘occhi della civetta’ e lo sferisterio.

Grazie ai finanziamenti europei e alla rinuncia del contributo da parte di altri Comuni a cui era stato assegnato, la Provincia ha destinato al monumento cesenate 100mila euro che consentiranno di completare i lavori di recupero effettuati negli anni scorsi. Questa volta, in particolare, l’intervento si concentrerà sul muro dello Sferisterio, che verrà consolidato.

Per questo progetto sono già state avviate le procedure di gara e si prevede di riuscire ad affidare l’appalto e ad avviare il cantiere entro l’autunno.  

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