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Cronaca

Scuole dell'infanzia e asili nido, "un patrimonio che va preservato"

Nove scuole dell’infanzia e sette nidi: è questo il patrimonio innanzitutto di valori, ma anche di esperienze, professionalità, competenze e partecipazione che identifica i servizi scolastici del Comune di Cesena.

Nove scuole dell’infanzia e sette nidi: è questo il patrimonio innanzitutto di valori, ma anche di esperienze, professionalità, competenze e partecipazione che identifica i servizi scolastici del Comune di Cesena. Sono quasi 3.000 i bambini che a Cesena frequentano nidi ed asili. Di questi oltre 1.000 (più di 300 al nido e 700 alla materna), sono i bimbi attualmente iscritti alle scuole del Comune.

“Come spesso abbiamo sottolineato – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Scuola Simona Benedetti – questi sono i servizi identitari della nostra città. Programmati e gestiti per supportare la crescita dei nostri futuri cittadini e delle loro famiglie, con una particolare attenzione alla programmazione delle migliori pratiche pedagogiche ed educative, alla formazione continua del personale docente, ai già buonissimi livelli di qualità dei servizi ausiliari e dei pasti, al perfezionamento degli strumenti di partecipazione attiva fra le scuole, le famiglie e la città”.

“La gestione comunale di queste scuole – proseguono Sindaco ed Assessore - è un valore per la nostra comunità che intendiamo mantenere e preservare”. Ciò detto, va tenuta presente - e va ben gestita - la complessità organizzativa che la gestione diretta di questi servizi comporta, soprattutto in epoca di patto di stabilità, con i limiti alla spesa, alle assunzioni e alla sostituzione del personale che, purtroppo, interessano pesantemente anche un Comune virtuoso finanziariamente come quello di Cesena.

Per questo, già da due anni, il personale di ASP Cesena Valle Savio (l’azienda dei comuni cesenati che da decenni svolge servizi educativi e sociali per i bambini, le famiglie e gli anziani) affianca quello dell’Amministrazione comunale nella gestione dei servizi educativi, con risultati che nelle scorse settimane l’Amministrazione ha cercato di raccogliere direttamente dalla voce delle famiglie e degli insegnanti. Si è infatti recentemente concluso il ciclo di incontri fra l’Assessore Simona Benedetti e i Consigli scuola-città, allargati in questa occasione alla partecipazione di tutti i genitori interessati.

Dieci riunioni (in alcuni casi, infatti scuole dell’infanzia e nidi sono accorpati negli stessi plessi) a cui hanno preso parte complessivamente 400 famiglie, oltre alle insegnanti, al personale ausiliario e alle coordinatrici pedagogiche comunali.

Molti i temi emersi: manutenzioni ordinarie e straordinarie degli immobili (che in questo caso sono interamente di proprietà del Comune), chiarimenti sulla determinazione delle rette con il sistema modulare ISEE, supporto economico ed organizzativo ai progetti pedagogici per l’anno in corso, ripercussioni delle attuali condizioni economiche e sociali delle famiglie cesenati sull’andamento delle attività.

A questo proposito, in particolare, si è parlato in maniera approfondita delle iscrizioni ai nidi e di come aumentare i livelli di accoglienza e di sostenibilità di questi servizi.

“Per quanto riguarda l’integrazione con ASP e l’esperienza sin qui condotta in alcune scuole (Case Finali, Mulini, Vigne centro sociale e sezione primavera di San Mauro) – proseguono Sindaco ed Assessore – abbiamo preso atto con soddisfazione di come anche questi servizi siano molto apprezzati dai genitori, che, tuttavia, ci chiedono interventi per garantire ovunque la continuità educativa e la stabilità del personale”.

“Questa richiesta – concludono gli amministratori – è effettivamente finalizzata ad una ulteriore qualificazione dei servizi che ben comprendiamo. Per questo, crediamo indispensabile aprire nelle prossime settimane un confronto serio con le forze sociali e tutti gli interessati per continuare a migliorare gli aspetti educativi, formativi ed organizzativi delle nostre scuole, innanzitutto con l’ obiettivo di dare risposta all’istanza della continuità. Sarà fra gli impegni prioritari del Comune per i prossimi mesi”.

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