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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scuola di San Vittore, Lucchi scrive a Renzi: "Questo intervento è prioritario"

E' l'ampliamento e adeguamento del complesso scolastico di San Vittore l'intervento prioritario di edilizia scolastica che il Comune di Cesena ha scelto di segnalare al Governo

E’ l’ampliamento e adeguamento del complesso scolastico di San Vittore l’intervento prioritario di edilizia scolastica che il Comune di Cesena ha scelto di segnalare al Governo, in risposta alla sollecitazione che il Presidente del Consiglio Renzi ha ricolto nei giorni scorsi con una lettera indirizzata a tutti i Sindaci. E’ lo stesso Sindaco Paolo Lucchi a rispondere al Primo Ministro, indicando le caratteristiche dell’intervento, tutti i dettagli tecnici ed economici del progetto e le motivazioni della scelta.

L'impegno di Renzi di dare priorità alle massime emergenze nel campo dell'edilizia scolastica è stato voluto per mettere in cima all'agenda di governo la scuola e la sua organizzazione. Scrive Lucchi nella sua lettera al hoverno: "L’Amministrazione comunale di Cesena segnala l'intervento sul complesso scolastico in località S. Vittore di Cesena, insistente su un'area di mq. 8435, costituito da una scuola materna a due sezioni ed una scuola primaria a 5 classi, con struttura in muratura e solai in laterizio, la cui epoca di costruzione risale alla fine degli anni '40. Essendo S. Vittore una importante frazione della nostra città, destinata all'espansione, la scuola ha necessità di disporre di nuovi spazi, sia per le sezioni di materna che per quelle di primaria (nelle quali oggi studiano ed imparano complessivamente 184 bambini) e di adeguare quelli esistenti dal punto di vista strutturale e di riqualificazione energetica".
 
Al fine di garantire la continuità dell’attività didattica e per ragioni di carattere finanziario, l'intervento si articola in più lotti funzionali:
 1° Lotto - Ampliamento scuola materna S. Vittore
Costo dell'intervento: 900.000 euro (IVA compresa), finanziato con fondi propri dell'Ente nell'anno 2013; tempi di realizzazione 360 giorni, a partire da settembre 2014;
 2° Lotto - Ampliamento scuola primaria S. Vittore - suddiviso in 2 stralci:
1° stralcio (a): ampliamento per ricavare ulteriori 5 classi e spazi accessori (laboratori, biblioteca, mensa, ascensore, ecc..); importo 2.200.000 euro (IVA compresa); tempi di realizzazione 420 giorni, a partire da giugno 2015;
2° stralcio (b) adeguamento strutturale, ristrutturazione e riqualificazione energetica; Importo 1.300.000 euro (IVA compresa); per consentire la realizzazione di questo 2° stralcio si rende necessario il noleggio di una struttura prefabbricata per almeno 6 classi, costo stimato in 300.000 euro (IVA compresa); tempi di realizzazione 450 giorni, a partire da settembre 2016.
L’intervento oggetto del 2° lotto, comprendente i due stralci ed il noleggio del prefabbricato, prevede una copertura finanziaria parziale limitata a 2.500.000 euro (bilancio 2015, approvato con delibera di C.C. n. 76 del 28/11/2013), con fondi propri dell’Ente; manca la previsione di finanziamento per la restante quota di 1.000.000 euro.
 
3° Lotto - Realizzazione palestra, spogliatoi e servizi; Importo 2.000.000 euro (IVA compresa); nessuna previsione di finanziamento negli strumenti di programmazione dell’Ente; tempi  di realizzazione 420 giorni, a partire dal finanziamento.
 
Spiega Lucchi: "L’intervento ha quindi un costo complessivo di 6.400.000 euro (iva compresa). La somma di 900.000 euro già stanziata dall’Amministrazione comunale (1° lotto, ampliamento della scuola materna), incontra attualmente le difficoltà derivanti dal Patto di stabilità e dai limiti di pagamento impostici. La medesima problematica si ripropone per lo stanziamento di 2.500.000 euro, al momento previsti nel bilancio poliennale del Comune, mentre è ancora da prevedere il finanziamento dei restanti 3.000.000 euro, che potrebbero essere stanziati, qualora le regole del Patto di stabilità potessero consentirlo".
 
"Abbiamo scelto quello di San Vittore tra gli altri interventi possibili, anche perché così potremmo portare a compimento un intero complesso scolastico con positive caratteristiche di prestazione energetica. L'isolamento dell'involucro edilizio avrà infatti elevati requisiti prestazionali, con valori inferiori del 50% rispetto ai massimi previsti dalle normative nazionali (Dlgs 311/06) che, congiunto all'utilizzo di energie rinnovabili a servizio degli edifici, consentono all'intervento di ispirarsi agli standard volontari europei sugli edifici a energia quasi zero (NZEB), vincolanti per gli enti pubblici solo dal 2019. L'edificio entrerà inoltre a far parte del progetto "caldaie in rete" che ha già coinvolto oltre 50 scuole di Cesena e che riguarda l'energy management dei consumi per riscaldamento. Quella che proponiamo sarà quindi anche un progetto del quale andare orgogliosi in ambito europeo.", conclude Lucchi.

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