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Cronaca Savignano sul Rubicone

Scritte offensive e intimidatorie contro i profughi a Ribano, condanna della politica

La casa di Ribano che accoglie i richiedenti asilo gestiti dall'associazione "Croce Oro" è stata oggetto di alcuni episodi sinistri di vandalismo

La casa di Ribano che accoglie i richiedenti asilo gestiti dall'associazione “Croce Oro” è stata oggetto di alcuni episodi sinistri di vandalismo. In due notti distinte, infatti, una questa settimana e un'altra la settimana precedente, ignoti hanno fatto incursioni per disturbare e deturpare l'area. Nel primo caso un'auto in forte velocità si è presentata di notte e ha iniziato a sgommare nell'aia della casa colonica. Il secondo episodio, invece, ha visto i soliti ignoti vergare ssull'asfalto scritte ingiuriose.  Attualmente l'edificio ospita 14 richiedenti asilo.

I due episodi sono stati comunicati ai consiglieri comunali dal sindaco nel corso del Consiglio comunale di martedì sera. Tutti i gruppi politici, all'unanimità, hanno sottoscritto un comunicato di condanna: “Questi gesti che nulla hanno a che vedere con rispetto e democrazia sono quanto di più lontano possa esserci dal modo di confrontarsi e fare politica di questo consiglio comunale”. 

Una posizione di ferma condanna unanime da parte dell'intero consiglio comunale di Savignano sul Rubicone nei confronti dei ripetuti atti vandalici e intimidatori di cui sono stati vittime i quattordici cittadini richiedenti asilo alloggiati in via Ribano Canonica. In apertura della seduta di martedì tutte le forze politiche che siedono in consiglio, una volta informate dal sindaco sull'accaduto (ripetuti episodi notturni di ingiurie e minacce e imbrattamenti e scritte di memoria fascista sull'asfalto nelle adiacenze della residenza) hanno stigmatizzato con decisione l'accaduto convergendo subito su una posizione comune di biasimo di questi comportamenti.

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