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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cesenatico

Scontrini, abusivismo, merce falsa: la Finanza a caccia dei 'furbetti'

E' in pieno svolgimento un vasto "piano coordinato di controllo economico del territorio" che interessa diverse aree delle città di Forlì, Cesena, Cesenatico contro l'abusivismo commerciale e la vendita di merci contraffatte

E’ in pieno svolgimento, a cura di oltre 80 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì – Cesena, un vasto “piano coordinato di controllo economico del territorio” che interessa diverse aree delle città di Forlì, Cesena e  del loro hinterland, nonché Cesenatico e altre località rivierasche. In particolare, pattuglie di finanzieri “in divisa” stanno operando contro l’abusivismo commerciale e la vendita di merci contraffatte.
 
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono nel frattempo impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte degli esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama dei capoluoghi e della riviera. "La stessa attenzione - si legge in una nota della Finanza stessa - sarà posta sul regolare impiego della manodopera nelle diverse attività".
 
Questo “piano coordinato” ha tra gli obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme.

"Tali tipologie di operazioni si inquadrano infatti in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”. La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale” si conclude la nota della GdF di Forlì-Cesena.
 

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