Sciopero dei tir: la protesta si espande e crea le prime code

Continua il blocco al Casello di Cesena Nord mentre quello “sud” resta pulito. Si segnalano le prime code sulla Secante nello sbocco che porta a Gambettola. Qui l'incolonnamento è in entrambe direzioni di marcia. Si raccomanda massima prudenza anche perchè, alle 18.30, si segnala la nebbia proprio in quel tratto di strada. Nella prima giornata di sciopero, si registrano alcuni momenti di tensione dovute ad alcuni autotrasportatori che hanno riacceso i motori per riprendere la strada.

Ma, dopo qualche attimo “caldo”, hanno desistito confermando la compattezza del movimento. Sul posto, le numerose forze dell'ordine, confermano che la situazione è tranquilla. Il timore è che si possano verificare atti di prevaricazione su chi ha deciso di non aderire allo sciopero. Questi atti, che sarebbero accaduti anche a Cesena, hanno suscitato la pronta condanna del presidente della Provincia Massimo Bulbi.

Intanto anche il Comitato Unitario dell'Autotrasporto costituito da CNA FITA, Confartigianato Trasporti, Legacoop e Confcooperative, si dissocia da questa forma di protesta, riportando le preoccupazioni di tutte le imprese di autotrasporto "che sono fortemente penalizzate da questa manifestazione unilaterale"m dicono. Il timore anche di queste associazioni è che vi possano essere prevaricazioni nel corso del blocco.

"In questi casi gli autotrasportatori che dovessero subire minacce, pressioni, danni e/o atti di vandalismo possono segnalarlo immediatamente alle pattuglie degli organi di polizia presenti in ogni presidio o telefonando e richiedendo un intervento ai numeri di telefono di Polizia di Stato (113) e Carabinieri (112)", conclude il comitato unitario.