Sciopero ai magazzini Coop, Sgb ribatte: "L'irresponsabilità sociale è lo sfruttamento dei lavoratori"

Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre il Sindacato Generale di Base (Sgb) della Romagna, con i propri iscritti nel magazzino della Coop Adriatica di Pievesestina, ha aderito allo sciopero e il presidio promosso da Adl Cobas in risposta dell’indisponibilità di Aster Coop, che gestisce l’appalto, al confronto sulle rivendicazioni dei lavoratori.

"Alla seconda giornata di sciopero, i lavoratori esasperati dalla propria condizione, hanno deciso di presidiare i cancelli, rallentando l’attività del magazzino. Una radicalizzazione del conflitto sulla quale vi è stato il tentativo di mediazione di Questura e Prefettura per aprire il confronto fra azienda e sindacati di base. Apprendiamo dalla stampa che Aster Coop, non solo ha respinto la mediazione delle istituzioni, ma ha bollato lo sciopero come un “atto immotivato e irresponsabile nei confronti dei cittadini”, “irriconoscente dell’impegno dell’azienda per le condizioni di miglior favore” che avrebbero concesso ai lavoratori grazie agli accordi con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil", spiegano dal sindacato.

"Non conosciamo - prosegue la nota - i contenuti degli accordi che Aster Coop sottoscrive con Cgil, Cisl e Uil, di certo sappiamo che quei sindacati hanno sottoscritto un accordo nazionale che peggiora le condizioni dei lavoratori delle cooperative. Di certo non sono i lavoratori che hanno scioperato ad essere degli irresponsabili. Chi è irresponsabile è Aster Coop che ripaga la fatica dei lavoratori con un salario da fame.  Per questa ragione la lotta di Sgb non si ferma, a difesa delle libertà sindacali, a tutela della dignità, dei diritti e del salario dei lavoratori di Aster Coop. Per questo abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere la lotta, che è la stessa lotta, dei lavoratori di Adl Cobas".