Schianto di Genova, il figlio di Marco: "Avevi sempre il sorriso sulle labbra"

I messaggi che si susseguono uno dopo l'altro sulla bacheca di Marco de Candussio sono strazianti. L'uomo di appena 40 anni è una delle vittime dello schianto al porto di Genova tra la portacontainer Jolly Nero dell'Ignazio Messina e la torre di controllo del porto presso il molo Giano. La tragedia si è consumata alle 23 circa di martedì sera e proprio Marco, in forza presso la capitaneria di porto, è stata la quarta vittima accertata.

Viveva con moglie e due bambini piccoli, di cui il più grande di appena 13 anni, a Savignano. Tra le sue passioni c'era la “fede” per il Torino; proprio poche ore prima dello schianto ha impresso nella pagina facebook una foto della curva granata. Tra tutti, il messaggio più commovente è quello del figlio Samuele: “Babbo,e così che mi ricorderò di te...scherzoso, con il sorriso stampato sulle labbra e una grandissima voglia di vivere...sei stato fantastico ti voglio un gran bene”.

“La vita fa schifo – scrive un amico - questa è una vita di m***a. Ancora una volta mi ritrovo a piangere la morte di un carissimo amico che muore ingiustamente. Mi chiedo il signore dov'è quando succedono queste cose, perché non mette la sua mano per evitare queste cose? Ancora una volta devo dire addio a una persona buona che non meritava di morire, non era il suo momento, come non lo era x i suoi colleghi addio dolce Marco”.

Poi il messaggio conciso che racchiude il pensiero di molti: “Sono sconvolto...amici come voi e persone stupende quali eravate lasceranno una profonda cicatrice indelebile nel mio cuore“.