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Cronaca Savignano sul Rubicone

Savignano, ultimati gli interventi di efficientamento energetico sul territorio

Sostituite 2.229 armature stradali in tutto il territorio comunale e 576 punti luce nel centro storico cittadino

Si sono conclusi in queste settimane con il relamping delle ultime vie del centro storico, gli interventi di efficientamento della pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale di Savignano sul Rubicone.

Termina così un percorso iniziato nel 2017 con l'adesione del Comune di Savignano sul Rubicone alla convezione Consip – Servizio Luce 3 che consente alla Pubblica amministrazione si affidare all’Ati Citelum la gestione,  manutenzione e fornitura di energia elettrica degli impianti di illuminazione pubblica. L’obiettivo dell’operazione, raggiunto, era quello di ottimizzare i consumi energetici, ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e mettere in sicurezza gli impianti di illuminazione pubblica.

L’intervento è partito da una verifica puntuale di tutto l’impianto mediante un sistema geo referenziato che con l’ausilio di software ha consentito oltre alla mappatura di tutti i punti luce anche l’analisi dell’inquinamento luminoso.

“Dal rilievo - spiega l’ Assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara – era emerso che l’1 per cento degli apparecchi utilizzava ancora lampade a vapori di mercurio altamente inquinanti e non ad alta efficienza, prontamente sostituiti con nuovi corpi a led, e che la quasi totalità degli apparecchi illuminanti risultava non più conforme alla normativa sull’inquinamento luminoso. Erano in effetti presenti apparecchi definiti non cut-off, che avevano un duplice effetto negativo: dispersione di parte della luce emessa verso il cielo con conseguente riduzione dell’efficienza luminosa dell’apparecchio e aumento dell’inquinamento luminoso della zona interessata, particolarmente gravoso nelle zone abitate. Gli impianti di illuminazione delle aree e delle strade pubbliche  necessitavano inoltre di adeguamento e riqualificazione al fine di migliorare e rendere più efficiente il servizio caratterizzato per la maggior parte da linee obsolete, lampioni e quadri che necessitavano con urgenza di sostituzione e messa in sicurezza secondo la normativa vigente a tutela dell'incolumità pubblica e a favore di tecnologie che consentano di raggiungere la massima ottimizzazione dei consumi energetici, la concreta riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, l'abbattimento del costo di fornitura di energia elettrica e la massima condizione di sicurezza degli impianti”.

I lavori di efficientamento sono stati suddivisi in tre stralci che hanno compreso anche estensioni in varie zone del territorio urbanizzato e non. Il primo stralcio ha riguardato la sostituzione di 2.229 armature stradali con apparecchi Litek Pardal, per un importo complessivo di oltre 1.000.000 di euro. Gli apparecchi sostituiti, oltre a non disperdere il flusso luminoso emesso garantiscono un’efficienza luminosa notevolmente superiore ai dispositivi precedenti offrendo grandi vantaggi di risparmio energetico ed eliminando il discomfort dovuto all’abbagliamento causato dalla visione diretta del corpo illuminante. Su un numero di apparecchi di tipo stradale censiti di 2.369, quelli sottoposti ad intervento sono stati 2.229. A seguito di questo primo intervento di riqualificazione, il più corposo, si è ottenuto un risparmio percentuale del 67,48 per cento e una ricaduta anche in termini di benefici ambientali evitando una grossa quantità di dispersione di anidride carbonica (CO2) non immessa nell’atmosfera. Il secondo stralcio ha interessato l’arredo urbano di aree verdi e parcheggi nel territorio urbanizzato, mentre il terzo appena concluso ha riguardato il centro storico cittadino con  la sostituzione di altri 576 punti luce e un importo di oltre 215 mila euro.

“Il criterio utilizzato - continua l’ Assessore Morara – a parità di prestazione che doveva essere garantita è stato quello di utilizzare differenti tipologie di corpi illuminanti in relazione alla collocazione delle stesse, ricercando una logica univoca per tipologia di corpo illuminante distinguendo ove possibile i parchi e le zone verdi rispetto alle strade dove erano richieste caratteristiche più urbane, o più ornamentali per le aree più centrali del centro storico, operando con il solo relamping ove il corpo illuminante presentava caratteristiche più recenti”.

L’operazione ha consentito al Comune di Savignano un risparmio di oltre 50.059 mila euro all’anno e l’affidamento a Citelum per una durata di nove anni, con un canone annuale di 441.659, euro contro la spesa storica di 465.718 mila euro. L’ investimento è stato completamente a carico di Citelum e non ha comportato alcun esborso per il Comune”.

“Oggi più che mai ambiente, risparmio energetico e sicurezza del territorio devono essere la priorità di un’Amministrazione – affermano il Sindaco Filippo Giovannini e l’Assessore Morara -. Oltre a quanto previsto dalla convenzione abbiamo parallelamente finanziato nel 2019 interventi relativi alla messa in sicurezza di quadri elettrici e reti tratti di rete per altri 100.000 euro in via della Resistenza, via Castelvecchio, via Budapest, sulle vie Roma, Bevilacqua, Sanzio, Piazzale Fausto Coppi e torri faro sulla via Roma e Piazzale Oberdan. Continueremo ad investire nei prossimi anni in questa direzione”.

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